Il "dittatore" Sacha Baron Cohen spaventa l'Academy

Cinema
Sacha Baron Cohen nei panni della sua nuova creatura: il dittatore Aladeen - ©GettyImages
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Nuovo film per il trasgressivo comico britannico e, di conseguenza, nuove polemiche in vista. Che cosa combinerà stavolta l'ex-Borat da dempre un autentico guastafeste di tutte le cerimonie ufficiali?

Sacha Baron Cohen sta tornando e, come al solito, ha deciso di fare tutto a modo suo. Non appena si è saputo che il comico americano si sarebbe presentato alla notte degli Oscar nei panni del suo nuovo personaggio, il dittatore Aladeen, l'Academy ha preso immediatamente le sue contromisure, pensando bene di bandirlo.

"Non abbiamo bandito Cohen, ma non vogliamo che faccia una comparsata promozionale". Cohen sì, insomma, Aladeen no.

L'imbarazzo da parte dell'Academy è evidente: da una parte l'immediata risonanza negativa provocata dalla notizia, dall'altra l'effettivo timore per quello che Sacha potrà combinare.

Il comico americano non è infatti nuovo a questo genere di incursioni (a Milano venne perfino arrestato durante una sfilata di moda) e in una cerimonia classica come quella degli Academy Awards le sue uscite potrebbero provocare ben più che semplice scalpore.

Il web, neanche troppo di nascosto, tifa per lui, ma per sapere come andrà a finire la vicenda dovremo attendere, pazienti, la notte degli Oscar.

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