Oscar animati

Cinema
Kung Fu Panda 2
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Le nomination all'84a edizione degli Academy Awards sono state diramate, compreso l'elenco dei cinque candidati al premio per il Miglior film d'animazione. SCOPRI I TITOLI, GUARDA I TRAILER E LA GALLERY

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I candidati all'84a edizione dei premi Oscar sono stati annunciati nel pomeriggio del 24 gennaio, con la conseguente (e consueta) sfilza di “Hanno scelto i migliori, sono proprio d'accordo!” e di “Non hanno candidato quello? Ma sono impazziti?!?”. Sia come sia, l'unica cosa da fare è prendere atto delle scelte che sono state effettuate, concentrandosi sulle nomination e dimenticando gli esclusi. Negli ultimi anni, tra le categorie che attirano più l'attenzione di pubblico e critica, si è andata consolidando quella dedicata al Miglior film d'animazione, complice anche la qualità di alcuni dei recenti vincitori. Ecco i titoli in lizza quest'anno.

Cominciamo con un outsider, ovvero il francese A cat in Paris (Une vie de chat), di Jean-Loup Felicioli. Si tratta di un film grazioso, dallo stile grafico originale, incentrato sulla provvidenziale amicizia tra un gatto curioso e un ladro dal cuore tenero, ma dal titolo è già chiaro che la grande protagonista della vicenda è Parigi, la “Ville Lumière”.

Segue lo spagnolo Chico & Rita di Tono Errando, Javier Mariscal e Fernando Trueba, storia d'amore colorata e soprattutto ritmata tra un pianista e una cantante, ambientata a cavallo tra L'Havana, New York, Parigi e Las Vegas. Si tratta di un altro outsider ma, data l'accoglienza che gli è stata tributata in vari festival d'animazione internazionali, non è detto che non abbia le sue chance di aggiudicarsi la statuetta.



Da qui in poi, è tutta una storia di grandi studios. Kung Fu Panda 2 della Dreamworks, diretto da Jennifer Yuh, gioca la carta della simpatia, contando sulla strabordante presenza del panda Po (doppiato nella versione originale da Jack Black), di cui riprende a seguire le vicende dopo il successone mondiale del primo episodio.

Ancora la Dreamworks, questa volta con Il gatto con gli stivali di Chris Miller, spin off della fortunata serie dedicata all'orco Shrek. Il film assomiglia al suo protagonista: un po' un pasticcio, ma alla fine non puoi evitare di farti prendere dalla sua gattosità. Antonio Banderas è il micio.



Chiude la cinquina il notevole Rango di Gore Vidal, strambo western d'animazione incentrato su un camaleonte (doppiato da Johnny Depp) con la passione per la recitazione, che si trova ad affrontare un'avventura ben più grande dell'acquario in cui era abituato a vivere. Le atmosfere sporche e a tratti repellenti, ne fanno un'interessante eccezione.

Per chiudere, non si può non notare l'assenza della Pixar, casa di produzione che negli ultimi anni si è aggiudicata un congruo numero di statuette. Tuttavia, quest'anno a rappresentarla c'era il simpatico, ma non certo stupefacente Cars 2, che è riuscito a guadagnarsi l'apprezzamento del pubblico, ma non passerà certo alla storia come una delle migliori produzioni dei creatori di Up e Toy Story.


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