Eastwood e DiCaprio raccontano Hoover e i misteri d'America

Cinema

Leonardo è il capo della FBI in un film che va a scavare in 48 anni di segreti a stelle e strisce. Nel cast anche una splendida Naomi Watts. Guarda il servizio di Sky Cine News

Leonardo DiCaprio diventa il mitico capo della FBI J Edgar Hoover e per la regia di Clint Eastwood. J Edgar una incursione nella storia d'America in quanto Hoover e FBI sono un binomio inscindibile. DiCaprio spiega che "Hoover si è sempre visto come la figura di rifermineto della FBI, la considerava una figlia e voleva proteggerla. Chiunque l'avesse attaccata avrebbe subito un contrattacco e chi ci lavorava doveva sposarne la causa in toto".

Hoover rese la FBI una eccellenza ma la dura disciplina che instaurò a volte non veniva applicata alle sue azioni, si sentiva libero di muoversi al di fuori delle regole per un bene superiore. Non ascoltò mai le critiche. Della sua vita privata non si sa quasi nulla ma c'è una persona che gli rimase vicino sempre come segretaria personale. Si chiamava Helen Gandy ed è interpretata da una superlativa Naomi Watts: "Ho sempre visto interessante la relazione con la madre forse Hoover ha cercato di ricostruirla con Helen, una figura molto protettiva".

Clyde Tolson era il suo vice e nel corso degli anni qualcuno insinuò che ci fosse un qualcosa che andasse oltre la professione. Si parla addirittura di fotografie fatte da Hoover a Tolson dormiente. Ovviamente su di lui ci sono biografie discordanti: "Ci sono sempre state idee contrastanti commenta Eastwood- era un tipo solitario, un uomo misterioso. Non si sposò, non ebbe famiglia, aveva solo un amico molto caro sul quale si scatenarono pettegolezzi. Era il super polizotto nazionale, fu molto discusso tempo dopo, come chiunque resti al potere per 48 anni consecutivi".

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