Tempo d'estate: i giochi da fare all’aperto con i bambini

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Con le giornate estive e le temperature più miti cresce la voglia di giocare all'aperto (Foto: Archivio Getty Images)

Con l'allungarsi delle giornate e le temperature più miti, i più piccoli possono trascorrere gran parte del loro tempo fuori casa: ecco quali sono i passatempi adatti per tutte le età

Giornante più lunghe e temperature più calde sono le condizioni ideali per lasciare finalmente liberi i bambini di giocare all'aperto. Le feste estive sono una buona occasione per i piccoli di ritrovare i propri amici prima del ritorno a scuola. Con un po' di spazio a disposizione, è possibile far fare ai bambini tanti giochi in totale sicurezza: ecco quelli adatti a ogni fascia d'età, secondo le indicazioni dei portali specializzati.

Giochi all'aperto per bambini piccoli

Anche i bambini di pochi mesi possono giocare all'aperto, godendosi libertà di movimento e aria aperta, sotto l'attenta supervisione dei genitori naturalmente. Basta stendere un telo su un prato e usare pupazzetti con cui inventare storie, macchine da far correre sull'erba, libri tattili per leggere le prime fiabe. Oppure li si può lasciare liberi di gattonare alla scoperta della natura: un gioco divertente e interessante per loro può esser quello di dare il nome a ciò che incontreranno sul loro cammino.

Giochi all'aperto per bambini dai 2 ai 3 anni

Per i bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni si può proporre "La corsa dei bicchieri". Le regole sono semplici: vince chi riesce a correre portando il bicchiere al traguardo ancora pieno. Poi c'è "Fino all'ultimo chicco", una gara in cui i piccoli concorrenti possono sfidarsi in velocità nel riempire con riso, pasta o farina diversi recipienti. A quest'età il classico girotondo è sempre un passatempo che dà gioia ai bambini, così come "Regina reginella". Una bambina viene sorteggiata come regina e sarà lei a decidere con quanti passi di quale animale gli altri concorrenti potranno raggiungerla al di là della linea.

Giochi all'aperto per bambini dai 3 ai 5 anni

Con l'aumento dell'età dei giocatori, i passatempi si fanno più strutturati. Si può organizzare una caccia al tesoro in giardino, oppure nella versione più strutturata del "Chi cerca trova". Selezionata una coppia di oggetti uguali, se ne nasconde uno e poi si chiede ai concorrenti di trovare gli oggetti uguali a quelli presentat. Poi c'è il "Baby Bowling": basta procurarsi un po' di lattine vuote e tante palline da ping pong leggere. I bambini dovranno colpire la piramide di contenitori: vince ovviamente chi ne colpisce di più. Poi c'è il "Bruco mangia bruco": i bambini si dispongono in due file indiane. Chi è all'inizio può muoversi liberamente. Lo scopo è smembrare il bruco avversario e inglobarne i componenti. Vince il bruco più lungo. In "Scoppia il palloncino", invece, si apre la caccia ai palloncini degli altri. Si lega un cordino alla caviglia del bambino e ognuno dovrà cercare di far esplodere il pallone degli altri. Vince chi riesce a conservare il proprio intatto.

Giochi all'aperto per bambini dai 6 agli 8 anni

I bambini dai 6 agli 8 anni hanno bisogno di correre. Se c'è spazio e ci sono molti partecipanti, si può organizzare una sfida di "Caccia al fazzoletto" (un gioco che ha diversi nomi a seconda della zona d'Italia): due componenti delle squadre avversarie dovranno impossessarsi del fazzoletto dell'avversario senza toccarlo in circa 30 secondi. Scaduto il tempo vince chi non si è fatto prendere. "La bomba" è invece un semplice gioco con la palla che si fa in cerchio. Il primo concorrente nomina un amico e deve riuscire a passargli la palla al volo. Chi non la prende viene eliminato. Vince chi non sbaglia. Ne "Il gioco della patata" si dà a ciascun bambino un cucchiaio con cui reggere il tubero: ogni gruppo deve correre arrivando al traguardo senza perdere la patata. Se questa cade, il concorrente deve ripartire dall'inizio.

Giochi all'aperto per bambini dagli 8 ai 10 anni

Per i bambini un po' più grandi si può organizzare il gioco del "Ping Pong staffetta". Dopo aver creato due squadre, si traccia una riga di partenza e un traguardo per ognuna. Il primo bambino della fila riceve una cannuccia e una pallina da ping pong. Al via ogni concorrente deve mettersi in ginocchio e soffiare la pallina fino al suo compagno in piedi sul lato opposto che dovrà prenderla e consegnarla di corsa al secondo della fila e così via, fino a far giocare tutti. Vince la squadre che finisce il giro per prima. Un altro grande classico è "Palla prigioniera": due squadre "catturano" gli avversari lanciando la palla da dietro una linea e i giocatori si possono muovere solo in orizzontale. Chi viene colpito va in prigione, da cui ci si può liberare ricevendo la palla e colpendo uno degli avversari. Vince chi ha più giocatori ancora liberi. "Ruba bandiera" è un gioco di velocità e riflessi da fare all'aperto. Divisi i bambini in due squadre gli si chiede di mettersi in riga uno di fronte all'altro. A ogni giocatore si associa un numero. Al centro un bambino o un adulto deve tenere la bandiera. Quando si dice un numero, i rivali corrispondenti devono sfidarsi, afferrando la bandiera senza mettere i piedi sulla linea posta di fronte all'arbitro. Se lo sfidante che non ha preso la bandiera tocca l'altro, guadagna un punto. Vince chi segna più punti. Il "Vero o falso di corsa" richiede sempre due squadre, i cui componenti devono essere allineati uno di fronte all'altro a una distanza di circa mezzo metro. I gruppi devono avere un nome (ad esempio cani e gatti) e dietro di loro deve esserci una linea tracciata per terra, il rifugio. L'arbitro si mette nel mezzo e fa delle affermazioni. Se vere, i cani inseguono i gatti che devono correre nel rifugio. Se false, avviene il contrario. Chi viene "catturato" si aggiunge alla squadra avversaria: vince il gruppo che, al termine di un periodo di tempo prestabilito, ha guadagnato più giocatori.

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