Dal 1990 a oggi, tutti i concerti del Primo Maggio a Roma. FOTO

Nel 2022, dopo due anni di pandemia, il Concerto del Primo Maggio è tornato in piazza San Giovanni in Laterano nella sua formula classica con lo slogan “Al lavoro per la pace”, un messaggio che ha rimandato al tragico momento della guerra in Ucraina. Alla conduzione Ambra, affiancata da Bugo

Nel 2021 il Concertone è in un formato diverso a causa delle restrizioni anti-Covid. Gli artisti non sono in piazza, ma si alternano in parte in presenza alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica (davanti a poche centinaia di invitati, distanziati e con mascherina), in parte in collegamento da diversi luoghi simbolo. C’è anche Noel Gallagher da Londra. A condurre c’è Ambra Angiolini, per la quarta volta consecutiva. Accanto a lei Stefano Fresi, con le incursioni di Lillo Petrolo

Tra gli artisti del 2021 Max Gazzé, Coma_Cose, La Rappresentante di Lista, Colapesce e Dimartino, Noemi, Francesco Renga, Ermal Meta, Madame (nella foto), Gaia, Alex Britti, Piero Pelù, Antonello Venditti, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri, Michele Bravi. Lo slogan è: "L'Italia si cura con il lavoro"

Nell’edizione del 2021 fa discutere l’intervento di Fedez. La polemica parte già nel pomeriggio, quando l’artista parla di un tentativo di censura da parte della Rai, smentito da Viale Mazzini. Il leader della Lega Salvini chiede che durante lo show non ci siano comizi di sinistra. Il rapper in serata va sul palco: durante la sua esibizione, difende il Ddl Zan e legge una lista di frasi omofobe pronunciate da diversi deputati e senatori della Lega. Ore dopo, pubblica un video in cui si sente la telefonata con i vertici Rai

Quella del 2020 è un’edizione particolare ma emozionante. A causa della pandemia, in pieno lockdown, lo spettacolo è solo televisivo e ridimensionato: invece di iniziare alle 15, come al solito, parte alle 20. Ambra Angiolini presenta i contributi degli artisti dal Teatro delle Vittorie: alcuni si esibiscono all’Auditorium Parco della Musica di Roma, altri in parti diverse d’Italia, altri ancora partecipano con un video di saluti (come Vasco Rossi) o un'intervista (Zucchero). Il titolo è “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”

Tra gli artisti: Gianna Nannini sui tetti di Milano, Lo Stato Sociale a Bologna in una piazza Maggiore desolata, Irene Grandi nel cuore di una Firenze irriconoscibile senza turisti, Francesca Michielin al piano nella sua Bassano del Grappa (nella foto), Alex Britti che ha chiuso in una piazza San Giovanni deserta. E poi Francesco Gabbani, Le Vibrazioni, Paola Turci, Niccolò Fabi, Noemi, Luca Barbarossa, Cristiano Godano, Bugo, Tosca che ha cantato “Bella Ciao”. E le star internazionali Patti Smith e Sting, che non hanno fatto mancare il loro sostegno all'Italia

Nel 2019 il concertone festeggia la sua edizione numero 30. Tra gli ospiti sul palco, Achille Lauro. Lo slogan è "Lavoro, diritti, stato sociale: la nostra Europa"

Tra gli artisti internazionali che salgono sul palco nel 2019 c'è Noel Gallagher e i suoi High Flying Birds

Nel 2018, tra i protagonisti si ricorda la performance di Gianna Nannini. Insieme a lei anche Max Gazzè, Carmen Consoli, Lo Stato Sociale e altri artisti. Lo slogan è: "Sicurezza, il cuore del lavoro"

Lo Stato Sociale sul palco di Roma nel 2018

Marina Rei canta nel 2017. Con lei sul palco anche Francesco Gabbani, Fabrizio Moro, Ermal Meta e tanti altri. Lo slogan di quest'anno è: "Il lavoro: le nostre radici, il nostro futuro"

Nell'edizione 2017 anche Rocco Hunt. Le esibizioni di Paolo Benvegnù e Sfera Ebbasta vengono invece cancellate per problemi di salute dei due artisti

Tommaso Paradiso, allora frontman dei Thegiornalisti, si esibisce con la sua band nel 2016. Tra gli altri, sul palco anche Nada e Gianluca Grignani. Lo slogan è: "Più valore al lavoro. Contrattazione, Occupazione, Pensioni"

L'apertura del concerto viene dedicata a Giulio Regeni, ricercatore italiano, ucciso in Egitto nel febbraio 2016

La conduttrice Camila Raznovich e il rapper Nesli nell'edizione 2015. Lo slogan è: "La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso"

Il concertone del 2015 si apre con un minuto di silenzio per le vittime del Nepal e per i migranti morti nel Mediterraneo. Quell'anno si sono esibiti artisti come Levante, Enrico Ruggeri e Paola Turci

Nel 2014, numerose polemiche dopo l'esibizione di Piero Pelù: sul palco attacca l'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi

Sul palco nel 2014 anche i Tiromancino. In quell'edizione si esibiscono pure gli Statuto e Rocco Hunt. Lo slogan è: "Le nostre storie. Accordi e disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani"

Un momento dell'esibizione degli Africa Unite nel 2013. Un'edizione presentata da Geppi Cucciari e nella quale si esibiscono anche Elio e le storie tese e Niccolò Fabi. Lo slogan è: "La musica per il nuovo mondo - Spazi, radici, frontiere"

Sempre nel 2013, sul palco sale anche il violoncellista Giovanni Sollima

Nel 2012, la performance del cantautore romano Mannarino. Lo slogan è: "La musica del desiderio. La speranza, la passione, il futuro"

Caparezza ha più volte calcato il palco di San Giovanni, qui nel 2012

Due giganti della musica italiana al concerto del Primo Maggio del 2011: Francesco De Gregori e Lucio Dalla, un anno prima della sua morte

Sempre nel 2011 canta un altro pezzo di storia della musica italiana: Gino Paoli. Lo slogan di quell'anno è: "La storia siamo noi - La storia, la patria, il lavoro"

Edoardo Bennato nell'esibizione del 2010

Nel 2010 sul palco anche Samuele Bersani. Lo slogan è: "Il colore delle parole - Lavoro, legalità e solidarietà"

Nel 2009 i fan di Vasco Rossi accolgono tutte le esibizioni (fatta eccezione per quella di Caparezza) con cori inneggianti al loro cantante preferito. Tanto che il conduttore Sergio Castellitto si indispettisce. Vasco Rossi dona il compenso per la serata di 100.000 euro ai figli dei morti sul lavoro

I Nomadi nell'esibizione del 2009. Il tema di quell'anno è: "Il mondo che vorrei"

Tricarico sul palco nel 2008. Quell'anno conduce Claudio Santamaria

Nel 2008 anche l'esibizione di Enzo Avitabile e Manu Dibango

Nel 2007, il presentatore Andrea Rivera (qui con Claudia Gerini che conduce con lui) rimprovera al Vaticano di aver vietato i funerali a Piergiorgio Welby e di averli permessi a Franco, a Pinochet e a un componente della Banda della Magliana

Nel 2007 sul palco anche Chuck Berry. Il tema è "Morti bianche"

Nel 2006 l'esibizione di Ligabue

E quella di Pino Daniele, scomparso nel gennaio 2015. L'edizione del 2006 del Concertone è dedicata ai soldati caduti a Nassiriya

Enzo Jannacci al concerto del 2005

Anche Cristiano Godano, dei Marlene Kuntz, sale sul palco nel 2005. Il tema è: "Sviluppo e Legalità"

Cisco dei Modena City Ramblers e Claudio Bisio cantarono "Bella ciao" nel 2004

Anche Paola Turci si esibisce nel 2004. Quest’edizione è dedicata a Fabrizio De André

Nel 2003 fa scalpore l'esternazione di Daniele Silvestri contro il governo Berlusconi. "Se c’è una guerra di cui vorrei parlare è quella che il nostro governo sta dichiarando in questo momento alla magistratura italiana", dice. L'anno dopo il concertone viene trasmesso in differita di 20 minuti

Nick Cave nel 2003. Lo slogan di quell'anno è: "Ricostruiamo la pace"

Nel 2002 ci sono gli Oasis

Anche Max Gazzè si esibisce nel 2002. Il Concertone è "contro le modifiche dell'articolo 18 (regole dei licenziamenti) e lotta contro il terrorismo"

Elisa sul palco nel 2001

Erykah Badu, nel 2001. I conduttori sono Piero Chiambretti, Sarah Felberbaum e Rosalinda Celentano

Nel 2000 c'è Alanis Morissette

E, sempre nel 2000, anche Annie Lennox si esibisce sul palco romano

Goran Bregovic al Concertone nel 1999

Il Parto delle Nuvole Pesanti. L'edizione del 1999 è dedicata al Kosovo

Jim Kerr, dei Simple Minds, sul palco nel 1998

Nel 1998, sul palco sale anche Gianluca Grignani

Jovanotti, nel 1997

Damon Albarn dei Blur, nel 1997

Nel 1996 è la volta di Sting

Nel 1995 ci sono anche i Radiohead

Nel 1994 sul palco di Roma sale Lou Reed

Nel 1993, durante l'esibizione dei Litfiba, Piero Pelù si lamenta davanti a tutta la piazza del fatto che l'allora Papa Giovanni Paolo II parli continuamente di sesso. “Lui dovrebbe essere tutto metafisico, teologico, che c***o gliene frega al Papa... ne sai una s**a”, dice

Roberto Murolo e Fabrizio De Andrè nel 1992. Il tema di quell'anno è: "Noi al Lavoro, minori e..."

Nel 1991, i Gang leggono un proclama in cui invitano allo sciopero generale tutti i lavoratori italiani contro l'allora governo Andreotti

Zucchero alla prima edizione del concerto del Primo Maggio, nel 1990