La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti da stasera in tv, 15 curiosità sullo show di Mike

Prima ancora dell’approdo sulle reti Mediaset, La ruota della fortuna fece capolino sul piccolo schermo nel 1987, trasmessa da Odeon TV. Alla guida c’era Augusto Mondelli, noto con lo pseudonimo di Casti. La trasmissione, che riprendeva fedelmente il format americano Wheel of Fortune, andava in onda ogni sera alle 20:00, attirando fin da subito una discreta curiosità da parte del pubblico.

Nel 1989, quando il programma sbarcò ufficialmente su Canale 5 con Mike Bongiorno alla conduzione, la figura della valletta fu affidata a Ylenia Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power. La giovane, destinata a diventare una presenza stabile in televisione, sarebbe poi tragicamente scomparsa nel 1994 a New Orleans, in circostanze ancora oggi irrisolte.

Nel 1994, un giovanissimo Matteo Renzi – allora semplice studente universitario – prese parte al programma per cinque puntate consecutive. Nonostante fosse ben lontano dal mondo politico, riuscì a distinguersi e a vincere ben 48 milioni di lire, lasciando un’impronta inaspettata nella storia dello show.

Uno dei momenti più discussi del dietro le quinte risale al 1996, quando Mike Bongiorno si adirò con Antonella Elia, allora sua valletta, per aver sostenuto in diretta la scelta di una concorrente animalista di rifiutare una pelliccia come premio. La celebre frase “Tu non vieni qui a sfottere lo sponsor!” rimase impressa nella memoria televisiva, anche se i due chiarirono tutto privatamente.

Durante una finale degli anni Novanta, una concorrente fu colta da malore e svenne in diretta, costringendo la produzione a proseguire la puntata con due soli partecipanti. Le immagini dell’episodio furono poi trasmesse nella trasmissione Paperissima, entrando nella collezione degli imprevisti più clamorosi in TV.

Nel 1995, un concorrente divenne suo malgrado protagonista di una gaffe passata alla storia. Invitato a completare la frase “V_ns_r_ battagl__ graz__ alla l_r_ f_ga”, sbagliò clamorosamente le vocali, scatenando l’ilarità di studio e pubblico. L’episodio è stato ripreso a più riprese dai social, diventando virale anni dopo.

Il rapporto tra Mike Bongiorno e La ruota della fortuna è stato lungo e indissolubile: dal 1989 al 2003, il conduttore ha presentato ben 3.125 puntate. Una cifra da record, simbolo del legame duraturo tra lo storico volto della TV italiana e il game show più amato degli anni Novanta.

Tra tutti i concorrenti passati per lo studio, il più fortunato e abile fu l’ingegnere chimico Enos Negrini, che vinse la cifra record di 103.700 euro. Un traguardo che nessun altro partecipante è riuscito finora a superare.

La ruota della fortuna si è distinta anche per la sua straordinaria capacità di adattarsi: è uno dei pochi programmi ad essere stato trasmesso su tutte e tre le reti principali di Mediaset – Canale 5, Rete 4 e Italia 1 – mantenendo inalterata la propria popolarità.

Nel 2008, Italia 1 propose una puntata speciale con protagonisti noti del piccolo schermo: Ludovico Fremont, Roberta Scardola ed Elda Alvigini – volti amati della serie I Cesaroni – parteciparono per beneficenza. L’esperimento fu ben accolto e diede il via a diverse edizioni natalizie con ospiti VIP.

Pochi sanno che una prima, rudimentale versione italiana del format venne trasmessa già nel 1983 su TeleMondo, piccola emittente toscana. Alla conduzione c’era un giovanissimo Paolo Bonolis. L’esperimento, seppur fugace, anticipava il potenziale del programma.

Una delle gaffe più celebri di Mike Bongiorno fu quella in cui lesse erroneamente la soluzione “la figlia del faraone” come “la giglia del garaone”. L’errore fu talmente divertente da entrare nella galleria dei blooper più esilaranti della TV italiana.

Nel 1992, un partecipante fece il suo ingresso in studio travestito da Elvis Presley, completo di paillettes e ciuffo impomatato. Definì il programma un “palco da rock’n’roll” e riuscì perfino a convincere Mike a intonare con lui Love Me Tender, con il pubblico a tempo di battiti.

Durante una puntata del 1994, una delle frasi da indovinare – “La rivoluzione è finita, viva la libertà” – venne sostituita al volo dalla rete, per timore che il messaggio fosse interpretato in chiave politica. Fu uno dei rarissimi casi di censura nella storia dello show.

Nel 2024, una clip d’epoca con Mike Bongiorno è tornata a far parlare di sé. Il video, in cui corregge con tono ironico un concorrente che aveva risposto “Asia” alla domanda “Qual è il continente più piccolo?”, è diventato virale su TikTok, superando i 4 milioni di visualizzazioni in soli tre giorni.