Pupo chiude la sua gelateria Gelato al cioccolato a Ponticino

Spettacolo

Matteo Rossini

©Getty

L’attività commerciale ha annunciato la chiusura con un messaggio sul suo profilo Facebook: “Non è stata, credeteci, una decisione semplice ma, una serie di motivazioni e valutazioni personali e commerciali che sarebbe lungo elencarvi e spiegarvi, ci hanno alla fine convinto che questa era la strada da seguire”

A quasi dieci anni dalla sua apertura, Gelato al Cioccolato di Pupo chiude i battenti. Clara Ghinazzi, figlia del cantante, ha rilanciato il messaggio dell’attività aretina sul suo profilo Facebook: “Non è stata, credeteci, una decisione semplice”.

pupo, chiude per sempre gelato al cioccolato

Addio a Gelato al Cioccolato, la gelateria aperta da Pupo a Ponticino, nel comune di Pergine Valdarno, nel giugno 2015. L’attività ha comunicato la chiusura con un lungo post su Facebook: “Carissimi amici e clienti di Gelato al Cioccolato, purtroppo, siamo costretti ad annunciarvi la definitiva chiusura della nostra attività. Non è stata, credeteci, una decisione semplice ma, una serie di motivazioni e valutazioni personali e commerciali che sarebbe lungo elencarvi e spiegarvi, ci hanno alla fine convinto che questa era la strada da seguire”.

 

Il post continua: “Ci auguriamo di avervi offerto in tutti questi anni, un servizio e un prodotto di qualità che ricorderete con amicizia e affetto. Noi, statene certi, vi porteremo sempre nel cuore. Buona vita e buona fortuna a tutti”.

Approfondimento

Pupo diventa nonno per la quarta volta: "Habemus Pupa"

Stando a quanto riportato da La Nazione, la decisione sarebbe arrivata dopo una lunga riflessione da parte del cantante. Pupo ha spiegato: “Nel 2021 abbiamo optato per dare in gestione locale alla signora Mascia che ha lavorato benissimo, l’impegno era però molto gravoso e non appena le è arrivata un’offerta lavorativa in una nota pasticceria aretina l’ha accettata subito. Se ci sono state manifestazioni di interesse? Assolutamente sì ma non sono state ritenute all’altezza perché volevamo essere certi di dare in mano la nostra attività non al primo arrivato ma a gente che potesse dare un futuro”.

 

Infine, l’artista ha concluso: “Così non è stato e inevitabilmente abbiamo preferito dire stop”.

Spettacolo: Per te