Spettacolo

A Verona il Lago dei Cigni di Polyakov e quell’ardua scelta tra il bianco e il nero

Chiara Ribichini

Chiara Ribichini

Timofej Andrijashenko e Alessandro Macario

Dopo otto anni di assenza la danza torna al Teatro Filarmonico. In scena un grande classico come il Lago dei Cigni presentato però in una versione raramente vista creata negli anni ’90 dal maestro russo Evgenij Polyakov. Protagonisti delle prime recite Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko che a Sky Tg24 spiegano: “Ci sono delle similitudini con la coreografia di Nureyev, soprattutto nel rapporto tra il principe e Rothbart, una sorta di insegnante di vita che prepara Siegfrie dall’età adulta, nel bene e nel male

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