Da ragazzina avrebbe voluto diventare suora. Poi un amore complicato le ha indirizzata sulla strada dei film hard. Oggi, però, Filomena Mastromarino, 42 anni, si è "pentita", e in un'intervista a Il Giornale racconta: "Mi sono fatta trascinare dal gioco. Mi sono fatta male da sola come donna"
“Ora voglio essere Filomena, non più Malena”. In un’intervista a il Giornale, la nota attrice hard Filomena Mastromarino, in arte Malena, 42 anni, ha dichiarato di voler chiudere con il mondo del porno dopo 39 film. “Avrei dovuto riflettere di più”, ha spiegato. “Mi sono fatta trascinare dal gioco. Mi sono fatta male da sola come donna. Avevo una relazione con un uomo di cui non ero ufficialmente la donna, ero l’altra, quindi nella mia testa è scattato questo: “Visto che non posso essere tua, sarò degli altri”. Da quel momento il porno entra nella mia vita”. Ora, però, l’ex eletta all’Assemblea nazionale del Partito Democratico nel collegio di Bari 2 nel 2013 si è “pentita”, anche perché “non mi piaceva ciò che accadeva intorno. Era un mondo senza umanità. Ti lasciavano sola dopo il set, e mi sentivo responsabile per le ragazze che si illudevano di poter diventare come me. È un mondo pericoloso”.
L'IDEA DI FARSI SUORA E LA RIBELLIONE
Nell'infanzia a Gioia del Colle, Malena ha ricevuto un'educazione abbastanza rigida: "Divieto assoluto di dire parolacce e assoluto rigore nello stare seduti a tavola. Fino ai sei anni sono stata seduta sul seggiolone per stare composta e alla stessa altezza dei grandi". Da ragazza sognava di diventare maestra, perché "amavo tantissimo leggere e studiare. Anche quando frequentavo il catechismo, la fede la studiavo come una scienza. Non la vedevo come un mistero, ma come una realtà". Poi, in adolescenza, "ho addirittura pensato di farmi suora. Invece di uscire con gli amici il sabato andavo al catechismo". Da lì l'idea di prendere i voti: "La fede e la religione per me erano tutto". L'amore per un ragazzo, però, ha scombussolato i suoi piani: "La sensazione è stata talmente bella da aver capito che non potevo rinunciare a quelle emozioni. Anche se oggi penso che se mi fossi fatta suora starei sicuramente meglio". Con il tempo, è arrivata anche la perdita della verginità: "Solo dopo un anno di fidanzamento feci quel passo. Ho sempre considerato la verginità un valore importantissimo. Era sacra". Mastromarino ha poi riflettuto: "Ogni scelta che ho fatto nella mia vita, ripensandoci adesso, è stata l’opposto di quello che il cuore mi diceva di fare. Una sorta di ribellione". A partire da "fai il liceo classico perché sei portata. E ho fatto lo scientifico. Non mettere gonne corte…". Quando ha scelto di intraprendere la strada del porno, non l'ha detto ai genitori. "Lo hanno scoperto dalla tv. Non volevo essere fermata e non volevo dare a mia madre la responsabilità, nei confronti di mio padre che da diciassette anni vive all’estero, di non avermi fermata”. Poi, “non mi piaceva più ciò che accadeva intorno all’ambiente del porno. La trasgressione è bella se vista come alternativa. Era diventato tutto un’esagerazione. Non era più un vizio ma un peccato. E mi sentivo responsabile di un sistema. Quello di illudere povere ragazze che un giorno sarebbero diventate come me. E io mi sento in colpa per questo”.