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"Happennino Festival dell’Entroterra": riflettori puntati sulle aree di Pesaro e Urbino

Spettacolo

Quest’anno eventi per tutto il mese di settembre e il patrocinio di Pesaro 2024 - Capitale Italiana della Cultura. Pablo Trincia, Ex Otago, Arianna Porcelli Safonov, Giovanni Truppi e il nuovo format “Vivaio Peglio” gli appuntamenti di questa edizione

Happennino Festival dell'Entroterra prenderà il via tra un mese, sabato 7 settembre, ed è già tutto pronto per animare - anche quest’anno - l’entroterra tra Pesaro e Urbino (nelle Marche). Si tratta di un Festival ormai punto di riferimento per il territorio, che porta sotto i riflettori la parte più nascosta delle aree interne, con eventi diffusi in cinque piccoli borghi, per rilanciare i luoghi dell’entroterra sotto il segno della cultura e della partecipazione tra performance artistiche, intrattenimento ed esperienze naturalistiche. I comuni coinvolti sono Piobbico, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Peglio e Sant’Angelo in Vado, tutti in provincia di Pesaro e Urbino. 

Il patrocinio di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura 

Per questa edizione 2024 – che avrà anche il patrocinio di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura – una grande novità: il festival non sarà diffuso solo nello spazio ma anche nel tempo. Happennino riempirà infatti i luoghi dell’entroterra con occasioni di incontro, emozioni ed esperienze per tutti i weekend di settembre (e non più solo nel corso di un unico fine settimana, come nelle 6 edizioni precedenti), con un calendario ricco di ospiti e contenuti cuciti seguendo la visione contemporanea di entroterra che dal 2018 portano avanti i fondatori e i comuni che partecipano. Torneranno quindi le location mozzafiato, le emozioni e il ritmo, sviluppati in un nuovo format che si propone di favorire l'immersione dei partecipanti all’interno dei paesi che lo ospitano, per un'esperienza totalizzante e in perfetta sintonia con la vita dell'Appennino. 

Le parole degli organizzatori di Happennino

“Dilatando i tempi del festival vogliamo ancora di più dare spazio al territorio che ci ospita e alle peculiarità che lo caratterizzano - raccontano Andrea Angelini, Francesco Martinelli e Vittoria Podrini che organizzano Happennino -, permettere quindi a chi partecipa agli eventi di avere anche il tempo di perdersi tra i vicoli e le botteghe dei centri storici, parlare con la nostra gente e assaggiare i prodotti della terra.” – sottolineano gli organizzatori, che continuano: “Oggi Happennino è diventato un modo per riappropriarci e riconoscere il valore, l’originalità e il potenziale creativo del nostro Appennino, proponendo un modello di eventi e di animazione culturale capace di cambiare in meglio la percezione del territorio da parte, in primis, di chi lo vive. La nostra speranza è di riuscire a trasformare Happennino in un progetto stabile, sistemico e duraturo, un laboratorio-community di persone, luoghi, progetti, idee ed esperienze attivo tutto l’anno, perché siamo convinti che il territorio si possa davvero cambiare facendo cose concrete per l’entroterra”, concludono. 

Gli ospiti: da Pablo Trincia agli Ex-Otago

Quest’anno al Festival si alterneranno numerosi e trasversali ospiti d’eccezione: il cantautore, polistrumentista e paroliere Giovanni Truppi, che darà il via al Festival il 7 settembre con un suggestivo concerto in solo nel borgo appenninico di Bacciardi, nel territorio del comune di Piobbico (PU); la scrittrice, umorista e performer, profonda conoscitrice dell’appennino Arianna Porcelli Safonov che l’8 settembre a Mercatello sul Metauro (PU) ci accompagnerà in un trekking/reading dal titolo Transumansia. E ancora: uno dei più influenti narratori e comunicatori contemporanei, Pablo Trincia, che il 15 settembre a Borgo Pace (PU) terrà prima un workshop di scrittura a numero chiuso e poi un incontro pubblico sull’importanza dei luoghi nelle storie che racconta. Nella settimana dal 16 al 22 settembre, a Peglio (PU), andrà poi in scena “Vivaio Peglio”, nell’ambito dell’anno di Pesaro 2024 Capitale della Cultura, che celebra il rapporto tra cultura e natura. Per l’occasione, è stato quindi sviluppato un format dal titolo evocativo - Vivaio Peglio, appunto -  che vuole celebrare il rigoglioso verde e l’ambiente che circondano l’entroterra appenninico e sottolineare come anche le idee crescano e si sviluppino nei territori d’Appennino. In questa cornice, tra i tanti appuntamenti che verranno svelati anche nelle prossime settimane, il 20 settembre a Peglio sarà protagonista la scrittrice e giornalista Alessandra Viola, per una lectio sui diritti delle piante, mentre il 21 settembre sarà la volta degli Stati Generali d’Appennino, talk-incontro che porterà in scena storie ispirazionali e non convenzionali sbocciate tra i monti dell’Appennino. A seguire dj set di Carota de Lo Stato Sociale. Domenica 22, invece, passeggiata alla ricerca di erbe spontanee e “piante stronze” con l’agri-influencer Francesco Broccolo

Gran finale di Happennino Festival sarà il 29 settembre a Sant’Angelo in Vado (PU), affidato a un concerto degli Ex Otago, in una suggestiva location tra il verde e i calanchi tipici delle montagne appenniniche.

Nel corso degli scorsi anni hanno inoltre incrociato la strada di Happennino Festival artisti come Enrico Brizzi, i Marlene Kuntz, Giovanni Lindo Ferretti, Marco Paolini, e poi Iosonouncane, Dardust, Motta, Nada, Guido Catalano, Tlon, Franco Arminio, Luca Dini, La Rappresentante di Lista e molti altri. 

Patrocini e partner

Questa edizione di Happennino Festival dell’Entroterra è possibile grazie al patrocinio e al contributo dell’Unione Montana Alto Metauro e dei Comuni di Borgo Pace, Mercatello sul Metauro, Piobbico, Sant’Angelo in Vado e Peglio; al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Camera di Commercio delle Marche, del main partner Ideal Blu e degli sponsor Marche Multiservizi, PMJ, Bcc Metauro e CenterGame.
L’evento ha come partner UNCEM, ITS Turismo Marche, Woodenhouses e La Casa della Scrittura di Borgo Pace, con il patrocinio di Pesaro 2024 - Capitale italiana della Cultura e la media partnership di Natural Style.

 


Per ulteriori informazioni e i ticket: www.happennino.com

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