Megan Thee Stallion accusata da un cameraman: "Mi costrinse a vederla mentre faceva sesso"

Spettacolo
©IPA/Fotogramma
American wrapper Megan Thee Stallion walking on the red carpet at the Planned Parenthood of Greater New York Spring into Action Gala held at Cipriani South Street in New York, NY,  April 16, 2024. (Photo by Anthony Behar/Sipa USA)

La rapper denunciata da un suo ex collaboratore per una serie di violazioni del codice dei lavoratori

Dopo Lizzo, anche Megan Thee Stallion viene accusata da un suo collaboratore di comportamenti impropri sul lavoro. La star dell’hip hop americano è stata denunciata per condotta indecente da un cameraman che ha lavorato con lei tra il 2018 e il 2023. L’uomo, che si chiama Emilio Garcia, ha raccontato di essere stato costretto a guardare la rapper mentre faceva sesso in auto con un’altra donna e la accusa di aver creato intorno a lui un ambiente di lavoro ostile.

Coinvolte le srl della rapper

La denuncia, presentata alla Superior Court di Los Angeles, riguarda nove violazioni del codice dei lavoratori e coinvolge anche Megan Thee Stallion Entertainment, Hot Girl Touring e Roc Nation, società a responsabilità limitata che fanno capo alla rapper. Il cameraman sostiene che i fatti da lui raccontati siano avvenuti durante una tournée in Spagna e ha spiegato che, essendo il veicolo in movimento mentre la donna consumava l’atto sessale, lui era impossibilitato ad allontanarsi.

STIPENDIO RIDOTTO E LICENZIAMENTO

L’uomo ha dichiarato di essersi sentito “imbarazzato, mortificato e offeso” dalla situazione. Nello stesso anno, Garcia avrebbe subito una riduzione importante dei suoi compensi passando da uno stipendio fisso di 4 mila dollari al mese a un compenso a prestazione, rimanendo comunque ferma la clausola d’esclusiva impostagli dalla rapper e la disponibilità a lavorare 24 ore su 24 e sette giorni su sette durante le tournée. Il professionista sostiene inoltre che il licenziamento, avvenuto nel 2023, sia arrivato dopo le sue lamentale per le molestie subite e la sua situazione salariale.

LA REPLICA DEI LEGALI DI MEGAN THEE STALLION

L'avvocato della Stallion, Alex Spiro, ha respinto le accuse: "Questa è una causa di lavoro senza denuncia per sexual harassment ma con accuse salaci nel tentativo di imbarazzarla. Ci vedremo in tribunale", ha detto.

Spettacolo: Per te