
L'opera La Rondine al Teatro alla Scala per il centenario di Giacomo Puccini. FOTO
Per celebrare il centenario della morte del grande compositore, torna al Piermarini dopo 30 anni di assenza l'opera "La Rondine", con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Irina Brook

Sul prestigioso palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano va in scena, fino al 20 aprile, La Rondine di Giacomo Puccini, con la direzione di Riccardo Chailly. È la prima volta dopo trent'anni che questa commedia lirica viene riproposta nell'antico teatro meneghino: l'ultima volta fu nel 1994, con la direzione di Gianandrea Gavazzeni

L'opera inaugura la celebrazioni per il centenario della morte del compositore Giacomo Puccini, avvenuta il 29 novembre 1924 a Bruxelles. Un'occasione per Riccardo Chailly e per la Scala di portare avanti un progetto che si sviluppa da anni. L'obiettivo è quello di riportare alle scene le opere del compositore secondo criteri esecutivi credibili e aggiornati, esplorando genesi e varianti e restituendo al pubblico la complessità dell’artista

"La Rondine" è uno dei titoli meno frequentati del maestro lucchese, oltre che un'opera dalla lunga e difficile gestazione. Nacque da una proposta che il Carltheater di Vienna, tempio dell'operetta viennese, fece a Giacomo Puccini. La richiesta, avanzata da Siegmund Eibenschütz ed Emil Berté, editori di musica e direttori del Carltheater, era quella di comporre un’operetta

L'idea di Puccini però era quella di dare vita piuttosto a una commedia intrecciata sui ritmi del valzer, simile - per alcuni versi - al Rosenkavalier (1911) di Strauss. Sull'opera il compositore disse: "Il soggetto non mi va assolutamente. È la solita operetta sciatta e banale". Per poi aggiungere: "Io, operetta non la farò mai: opera comica sì: vedi Rosenkavalier, ma più divertente e più organica"

Le incertezze sul libretto e soprattutto lo scoppio della Prima guerra mondiale, che vedeva Italia e Austria su fronti opposti, portano alla rottura del contratto con Vienna. Puccini affidò il libretto al commediografo italiano Giuseppe Adami e, nel 1917, La Rondine viene battezzata a Montecarlo con la direzione di Gino Marinuzzi, che dirigerà anche la prima scaligera nel 1940

Protagonista dell'opera è Magda (interpretata da Mariangela Sicilia), una giovane donna che trascorre le sue giornate nella Parigi mondana del Secondo Impero. Una sera conosce Ruggero (Matteo Lippi) un giovane aristocratico di provincia, e tra i due sboccia l'amore

Per paura che la sua reputazione di "donna frivola" possa allontanare Ruggero, Magda finge di provenire da una famiglia di umili origini. Decide di lasciare il lusso dei salotti parigini e di rifugiarsi con l’amato in Costa Azzurra

Quando però Ruggero ottiene dalla famiglia di Magda il permesso di sposarla, la donna decide di dirgli la verità ponendo fine, con grande dolore, alla loro relazione

Questa nuova produzione de La Rondine si avvale, oltre alla direzione di Chailly, anche della regia di Irina Brook e della coreografia di Paul Pui Wo Lee. Scene e costumi sono firmati da Patrick Kinmonth, mentre le luci da Marco Filibeck

“La struttura è complessa, studiata nei minimi dettagli, ma all’ascolto suona estremamente naturale", spiega il direttore Riccardo Chailly. "Tutto è superato dalla fluidità del canto, della melodia e dall’orchestrazione. Ma la forza delle individuazioni, la fluidità dei dialoghi, la modernità dei tratti danno un fascino tutto particolare a questa singolare commedia che gioca col passato e col presente, e fonde fra loro tanti stili senza per questo perdere di vista la sua organicità”

Il cast vanta alcuni dei giovani artisti italiani in più rapida ascesa. A interpretare il personaggio di Lisette è Rosaria Cid, mentre quello di Rambaldo Pietro Spagnoli. Veste invece i panni di Prunier, Giovanni Sala

Il percorso delle direzioni pucciniane di Riccardo Chailly alla Scala si apre nel 1997 con la ripresa della produzione di Keita Asari di Madama Butterfly, per poi proseguire nel 2007 con un nuovo Trittico (con la regia di Luca Ronconi). Nel frattempo dal 2005 si sviluppa con la Filarmonica un progetto pluriennale di esecuzione di pagine poco conosciute tra Milano, Lucca e Torre del Lago. Nominato direttore musicale, Chailly inaugura le manifestazioni culturali di Expo 2015 con Turandot

L'approfondito lavoro di Chailly sulle fonti si manifesta ne La fanciulla del West, eseguita nel 2016 nell’orchestrazione originale di Puccini, con la regia di Robert Carsen, nell'allestimento di Madama Butterfly nella sua prima versione, e anche nella Manon Lescaut, con la regia di David Pountney, nel 2019

“La rondine è un ‘animale dello spirito’", spiega Irina Brook nelle note di regia pubblicate nel programma di sala. "Gli individui dallo spirito di rondine perdono la ragione quando qualcuno cerca di controllarli. Amano vivere liberamente e vogliono vedere gli altri nello stesso modo. Vogliono essere padroni del loro destino. Come regista cerco sempre di trovare un modo per sentirmi il più vicino possibile al mio materiale"

Una scena de La Rondine al Teatro alla Scala

Una scena de La Rondine al Teatro alla Scala

Una scena de La Rondine al Teatro alla Scala

Una scena de La Rondine al Teatro alla Scala