"Ho detto che il Parkinson è un dono", ha ribadito Michael J. Fox in un’intervista rilasciata alla rivista statunitense a Town & Country, uscita giovedì 2 novembre 2023. "È un dono che continua a togliermi qualcosa, ma ha cambiato la mia vita in molti modi positivi”. L’attore ha spiegato che non teme la morte: la sua unica preoccupazione è quella di mettere in pericolo la sua famiglia a causa della sua malattia
"Ho detto che il Parkinson è un dono", ha ribadito Michael J. Fox in un’intervista rilasciata alla rivista statunitense Town & Country, uscita giovedì 2 novembre 2023. L’attore è la cover story del numero di novembre del magazine americano.
"Il Parkinson è un dono che continua a togliermi qualcosa, ma ha cambiato la mia vita in molti modi positivi”, ha aggiunto Fox.
L’attore ha spiegato che non teme la morte, aggiungendo che l’unico suo timore è quello di poter mettere in pericolo la sua famiglia a causa della sua malattia. Ha raccontato a Town & Country i suoi incubi peggiori, che sono quelli riguardanti il cadere addosso ai suoi familiari mentre si trova in pubblico, magari vicino a una strada trafficata. "Temo qualsiasi cosa possa mettere in pericolo la mia famiglia", ha dichiarato, facendo dunque capire che l'incubo del cadere addosso a moglie e figli riguarda l'eventualità di arrecar loro un danno fisico. Per il resto, invece, l'attore vincitore di un Emmy è sereno.
Lo scorso aprile Fox aveva dichiarato ai microfoni di CBS News Sunday Morning che non si immagina di vivere fino all'età di 80 anni. In quell'occasione aveva inoltre fatto notare che "non si muore di Parkinson: si muore con il Parkinson".
Nella recente intervista a Town & Country, afferma: "Un giorno finirò per esaurire le energie”. Ha detto che a quel punto si "concederà di averle finite”. E ha aggiunto: "Se dovessi morire domani, sarebbe prematuro, ma non sarebbe inaudito. No, non ho paura. Un giorno finirò la benzina. Un giorno dirò semplicemente: oggi non esco, no. Se ciò accadrà, lo lascerò succedere. Ho 62 anni".
Precedentemente l'attore aveva ammesso: "Non voglio mentire, è sempre più difficile, sempre più difficile. Ogni giorno è più difficile. Ma è così che vanno le cose".
Una lotta contro la malattia che ha lasciato un segno indelebile
La star di Ritorno al futuro sa che la convivenza che da decenni porta avanti con il morbo di Parkinson ha lasciato un segno indelebile sulla sua vita.
Più di 30 anni dopo la diagnosi del morbo che causa tremori incontrollabili, Fox, 62 anni, dichiara di avere una visione "molto complessa" della malattia.
Il divo ha reso pubblica la sua diagnosi nel 1998, fondando la Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research, insieme all'Amministratore Delegato Deborah Brooks. La sua fondazione è volta a finanziare la ricerca, al fine di aiutare gli scienziati a trovare una cura per la malattia.
Nel 2020, la fondazione dell'attore ha finanziato 233 milioni di dollari in sovvenzioni, dopo aver raccolto quasi 200 milioni di dollari in donazioni private, secondo quanto riporta la rivista Town & Country. Grazie alle sovvenzioni della sua fondazione, uno studio ha pubblicato le sue scoperte nel mese di aprile 2023, affermando che il Parkinson “può essere rilevato da una proteina biomarcatore”.
approfondimento
Michael J. Fox e il Parkinson: "Non arrivo a 80 anni"
Il sostegno che riceve dalla sua famiglia è fondamentale
L'esperienza di Michael J. Fox col Parkinson ha messo in primo piano la sua vita familiare. Il sostegno della sua famiglia è valso da supporto fondamentale, dimostrandosi qualcosa senza il quale l’attore non godrebbe oggi di quella serenità che lo contraddistingue.
Fox è sposato con l'attrice Tracy Pollan, con la quale ha quattro figli: Sam, Aquinnah, Schuyler ed Esme. Tutta la famiglia Fox è stata protagonista del documentario del 2023 di Davis Guggenheim intitolato Still: A Michael J. Fox Movie.