Giancarlo Magalli racconta la diagnosi di linfoma: "Mi avevano dato due mesi di vita"

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Il conduttore e autore, ospite di Mara Venier a Domenica In, ha condiviso la scoperta della malattia e il successivo allontanamento dal piccolo schermo

“Mi hanno detto: “Ha un linfoma, ha due mesi di vita. Ma i linfomi guariscono nel novanta per cento dei casi””. Giancarlo Magalli, ospite di Mara Venier a Domenica In, ha raccontato gli inattesi problemi di salute che hanno scosso i suoi ultimi diciotto mesi. “Ho avuto una matrioska di malattie. Il linfoma è stato scoperto perché avevo un’infezione, che aveva portato al ricovero. Durante gli esami per l’infezione hanno scoperto il linfoma. L’ultimo anno e mezzo è passato tra cure, ricoveri, chemioterapia” ha dichiarato il conduttore e autore. Durante la convalescenza, Magalli ha contato sull’assistenza delle due ex mogli e delle due figlie Manuela e Michela: “Per l’infezione mi hanno dato dei medicinali che mi facevano venire le allucinazioni e dovevo essere sorvegliato”. Dopo un’assenza di due stagioni il conduttore, che ora ha fatto ritorno sul piccolo schermo con una rubrica nel programma I Fatti Vostri, non ha nascosto gli effetti del tumore sulla vita professionale. “Ho lasciato le trasmissioni. Dopo un anno e mezzo, quando sono guarito, non ne ho ritrovata una di trasmissione” ha spiegato. “Ricominciamo da capo”.

I COMPAGNI DI AVVENTURA IN TV

Magalli ha ripercorso la lunga carriera, arricchita dalle collaborazioni con innumerevoli personaggi del mondo dello spettacolo: “Ho provato a mettere in fila i nomi ed erano due pagine”. Il conduttore ha condiviso una menzione speciale per Gianni Boncompagni, “una persona fondamentale nella mia vita e nel mio lavoro. Stiamo stati amici per tutta la vita. Quando l’ho conosciuto, era appena arrivato dalla Svezia e ufficialmente faceva il fotografo. Aveva uno studio con Mario Marenco, facevano tutto tranne le foto...Gianni era una persona fuori dal comune, per inventiva e ironia. Abbiamo fatto tanti programmi, quasi tutti fortunati”. Magalli ha ricollegato proprio a Boncompagni il debutto davanti alle telecamere: “Ero stato autore di Pronto, Raffaella? e rimasi autore di Pronto, chi gioca? con la conduzione di Enrica Bonaccorti. Enrica rimase incinta e lasciò la trasmissione, fu anche ricoverata in ospedale. Gianni mi telefonò, ero in cucina e mi disse: “Domani vai in onda tu””. Con i colleghi Magalli ha mantenuto buoni rapporti: “Con chi ho litigato? A parte una, con nessuno” ha detto, con probabile riferimento alle polemiche con Adriana Volpe.

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