Per festeggiare i 30 anni di attività dell’Orchestra Sinfonica di Milano e i primi 25 anni del Coro Sinfonico, un’iniziativa musicale inedita che riunisce dal 22 ottobre al 13 novembre la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, la Spira mirabilis, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della Toscana conl’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e la Filarmonica Toscanini di Parma
“Vladimir Delman, fondatore della nostra compagine, diceva che solo dopo trent’anni di attività un’orchestra può chiamarsi tale. È con questo carico di responsabilità, ma anche con la gioia di aver raggiunto un traguardo tanto importante, che entriamo ufficialmente nelle celebrazioni per il Trentesimo anno dalla fondazione della nostra orchestra”. Le parole di Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, riassumono lo spirito con cui l’istituzione di casa all’Auditorium di Milano affronta la Stagione 2023-2024, il cui momento più importante è senza dubbio rappresentato dal Festival Mahler, un’inedita iniziativa musicale volta a festeggiare i primi trent’anni di attività dell’Orchestra Sinfonica di Milano e i primi venticinque anni del Coro Sinfonico di Milano.
Tre settimane dedicate a Mahler
Tre settimane intere dedicate al repertorio di Gustav Mahler, all’Auditorium di Milano, dal 22 ottobre al 13 novembre 2023, l’integrale delle Sinfonie e dei Lieder per orchestra del compositore boemo. Il 13 novembre è una data emblematica: il 13 novembre 1993, infatti, il Maestro Vladimir Delman alzava la bacchetta per dirigere la neonata Grande Orchestra Sinfonica di Milano in un programma entusiasmante che comprendeva la Serenata per Archi di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la Sinfonia Fantastica di Hector Berlioz. Da quel memorabile concerto l’Orchestra si è evoluta per diventare quello che oggi rappresenta per la propria città e per l’Italia: una compagine di livello internazionale che ha saputo sempre più crescere per raggiungere le vette del sinfonismo, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo.
Le grandi orchestre insieme
I compleanni, soprattutto quelli importanti, si festeggiano con gli amici. Per questo, l’Orchestra Sinfonica di Milano, al giro di boa dei primi trent’anni della sua attività, lancia una sfida nel panorama sinfonico italiano, chiamando a raccolta le grandi orchestre nazionali per celebrare forse l’autore più caro al pubblico dell’Orchestra. Del resto, come afferma Ruben Jais, Direttore Generale e Artistico dell’Orchestra: “Negli anni, tale è divenuta la vicinanza con il repertorio mahleriano che l’Amministrazione comunale milanese deliberò di nominare lo spazio antistante l’ingresso dell’Auditorium ‘Largo Gustav Mahler’, inaugurato alla presenza della nipote del compositore boemo.”
Per la prima volta ritroviamo chiamate all’appello le grandi orchestre sinfoniche italiane, in un Festival che potrebbe essere elevato a emblema della grande cultura sinfonica del nostro Paese.
14 appuntamenti
14 appuntamenti che compongono un Festival in cui concorrono 10 istituzioni sinfoniche: la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Manfred Honeck, la Spira mirabilis, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da James Feddeck, l’Orchestra della Toscana insieme all’Orchestra Giovanile Italiana dirette da Markus Stenz, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Robert Treviño sul podio, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sotto la direzione da Marco Angius, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento sotto la bacchetta da Ottavio Dantone e la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Omer Meir Wellber.
“Celebrare i trent’anni della nostra orchestra e i venticinque anni del nostro coro: questa la volontà che ci ha stimolati a ideare il Festival Mahler. Per la prima volta in Italia le maggiori compagini orchestrali sinfoniche italiane riunite nell’esecuzione di tutto il repertorio del grande compositore. Siamo davvero onorati di poter condividere questi due importanti anniversari della nostra Fondazione con le prestigiose compagini che hanno voluto a noi unirsi”, continua il Direttore Generale e Artistico Jais.
approfondimento
L’Orchestra Sinfonica di Milano compie 30 anni
Il Comune e la Regione al fianco della musica
Di cruciale importanza, per la riuscita di un progetto così ambizioso, le istituzioni di Comune di Milano e Regione Lombardia, sempre al fianco dell’Orchestra Sinfonica di Milano.
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha affermato: “In un momento così significativo dell’Orchestra Sinfonica di Milano e della nostra città, nel trentesimo anniversario di questa istituzione, nasce il Festival Mahler, un’iniziativa musicale inedita che per tre settimane porterà appuntamenti dedicati al ricchissimo repertorio di Gustav Mahler. Ma è molto di più di un omaggio al grande Mahler, perché per la prima volta le più importanti orchestre sinfoniche italiane si uniranno per creare un evento di portata nazionale, emblema della tradizione sinfonica del nostro Paese. E’ un vero onore poter accogliere nella nostra Milano realtà musicali così prestigiose. Questo Festival è una testimonianza della nostra dedizione alla promozione della cultura e dell’arte, e dell’impegno che abbiamo nel mantenere viva la tradizione sinfonica di Milano. E’ un’iniziativa che testimonia ancora una volta come la sinergia tra istituzioni culturali possa dare vita a esperienze nuove per valorizzare il nostro immenso patrimonio. Voglio ringraziare la Presidente Ambra Redaelli e il Maestro Ruben Jais, e tutti coloro che hanno reso possibile il Festival Mahler, e voglio invitare tutti i cittadini a prendere parte a questa iniziativa straordinaria.”
Queste invece le parole di Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia: “Questo Festival è una unicità nel panorama italiano: riuscire a coinvolgere le grandi orchestre sinfoniche del nostro Paese e portarle qui in Lombardia è sicuramente un motivo di grande orgoglio per l’istituzione regionale che segue e sostiene l’orchestra sinfonica di Milano. Il Festival Mahler è il giusto coronamento di un grande percorso che vede nella Stagione 2023-2024 dell’Orchestra Sinfonica, un programma variegato ma in grado, al tempo stesso, di superare anche i confini geografici, considerata la volontà di ampliamento della presenza di numerose progettualità all’interno delle periferie e dei luoghi non propriamente adibiti alla Cultura. Questa Orchestra, una realtà fondamentale anche per quanto riguarda l’offerta culturale lombarda nell’ambito dell’attrattività per la nostra regione da parte di un turismo italiano e internazionale, un utile strumento per far conoscere la grande musica sinfonica ad un pubblico di ogni genere ed età, estendendola, quindi anche agli ospiti business di aziende e fiere. E il Festival è un ottimo strumento per raccontare la nostra italianità in questo “abbraccio” musicale che riesce ad avvolgere tante grandi realtà italiane.