Kanye West citato in giudizio da un paparazzo per aggressione

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Nichol Lechmanik accusa il rapper, ora conosciuto come Ye, di averle procurato una "grande sofferenza mentale ed emotiva"

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Una donna paparazzo ha citato a giudizio il rapper americano Kanye West per aggressione, sostenendo che il musicista ha gettato a terra il suo cellulare

durante un alterco a gennaio in California. Nichol Lechmanik accusa West, ora conosciuto come Ye, di averle procurato una "grande sofferenza mentale ed emotiva".

L'alterco sarebbe avvenuto vicino a un complesso sportivo di Ventura, alla periferia di Los Angeles, dove giocava il figlio di Kanye West e Kim Kardashian, sua ex moglie. Mentre prendeva qualche scatto di Kardashian, aveva visto il rapper litigare con

qualcuno e aveva cominciato a riprendere tutto con il cellulare. Un video, mostrato dalla fotografa duante un incontro con la stampa, mostra West avvicinarsi alla sua auto e apostrofarla: "Se io voglio vedere mio figlio giocare, tu non puoi avvicinarti

a me cosi'...smettila di filmare". "Lo so, ma tu sei una celebrita'", la replica di Lechmanik, che ha continuato a filmare. Il video continua con Kanye West che prende lo smartphone e lo scaglia al suolo. Un episodio, sostiene la donna, che ha minato la sua "capacita' di lavorare", dopo il quale "non e' stata piu' la stessa".

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