Scala, da Maurizio Pollini a Daniel Barenboim: una settimana di grande musica
Spettacolo @Brescia AmisanoIl grande pianista ha tenuto un concerto sold out al Piermarini con un programma dedicato al Novecento e alla ricerca del suono e a Chopin. Una serata che ha dato il via a una settimana densa di appuntamenti al Piermarini con il battesimo della Scala tv e il ritorno del Maestro Daniel Barenboim. E domenica arriverà Paolo Conte per un attesissimo concerto
Alla Scala è di casa. E, come accade ormai ogni anno, è stato applauditissimo dal pubblico in un teatro sold out. Maurizio Pollini, classe 1942, è tornato al Piermarini con un concerto, per il ciclo “Grandi Pianisti alla Scala”, in cui ha eseguito un programma tipicamente polliniano per gran parte dedicato al Novecento.
Il programma
Primo tempo dedicato alla cosiddetta dodecafonia con i Drei Klavierstücke op. 11 e i Sechs kleine Klavierstücke op. 19 di Arnold Schönberg, di cui il grande pianista è uno storico interprete, e alle …sofferte onde serene… il pezzo per pianoforte e nastro magnetico che nel 1977 Luigi Nono dedicò al pianista milanese e a sua moglie Marilisa. Una pagina, quest’ultima, che ha cambiato la musica di quegli anni e che resta oggi tra le più rappresentative dell’avanguardia europea.
Con Pollini è tornato così alla Scala Alvise Vidolin, figura di riferimento nel campo della musica elettronica e della regia sonora.
La seconda parte è stata invece dedicata a Fryderyk Chopin con la Mazurca n. 3 op. 56, la Barcarolle op. 60 e il divertente Scherzo n. 1 op. 20.
Lunghissimi e calorosi applausi hanno accolto il grande pianista, che alla Scala ha debuttato a soli 16 anni con la prima esecuzione assoluta della Fantasia per pianoforte e strumenti a corda di Giorgio Federico Ghedini diretta da Thomas Schippers.
Pollini, Barenmboim e la Scala tv
Il concerto ha aperto una settimana densa di appuntamenti imperdibili al Piermarini. Il 14 febbraio si è accesa la Scala tv con la prima diretta dedicata alla rappresentazione de Vespri Siciliani diretta da Fabio Luisi.
Il 15, con replica il 16 e il 18, è invece tornato al Piermarini Daniel Barenboim, dopo una serie di appuntamenti cancellati per motivi di salute.
Un ritorno a sorpresa il suo. Il Maestro, che è stato direttore musicale della Scala fino alla fine del 2014, ha infatti accettato di sostituire Daniel Harding che ha dato forfait per motivi di famiglia all’ultimo. E così è tornato sul podio per dirigere la Filarmonica della Scala in un programma tutto dedicato a Mozart (Sinfonie 39, 40, 41). Anche il concerto diretto da Barenboim sabato 18 è in diretta su LaScalatv.
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Domenica si cambia musica con Paolo Conte
La settimana si chiude domenica 19 con l’atteso concerto di Paolo Conte. Complessivamente sette giorni di spettacolo su sette, per un totale di cinque serate con il tutto esaurito (e molte richieste impossibili da evadere per Pollini, Barenboim e Conte) e due rappresentazioni de I Vespri siciliani con riempimento superiore all’80%, come sottolinea la Scala in un comunicato in cui il Piermarini difende anche la scelta di far esibire Paolo Conte dopo le polemiche nate negli ultimi giorni sull'opportunità di aprire le porte di quello che è tradizionalmente un teatro dedicato all'opera, alla musica classica e al balletto a un altro tipo di musica.
"Il concerto di Paolo Conte, che era andato in vendita il 2 dicembre come Concerto Straordinario raggiungendo il sold out nelle prime 24 ore, è un riconoscimento della statura iconica raggiunta dall’artista nel panorama musicale del nostro Paese e del suo apprezzamento internazionale" spiega la Scala ricordando gli altri casi in cui il Teatro si è aperto a repertori diversi. Conte si esibirà con un ensemble di 11 strumentisti. Il concerto è realizzato in collaborazione con Sugar e Concerto Music.