Kanye West lancia la sua campagna presidenziale 2024 su Twitter

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© IPA e Getty

Il rapper, noto come Ye, ha raccontato in un video postato sul social network l'incontro del 24 novembre nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, per chiedere all'ex-Presidente degli Stati Uniti, candidatosi per la terza volta alle presidenziali, di correre con lui nel 2024 e di diventare così il suo vice-Presidente

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Kanye West sogna lo Studio Ovale della Casa Bianca e, dopo aver confermato nell’ultima settimana la sua candidatura alle presidenziali degli Stati Uniti del 2024 (curata nella campagna elettorale dal controverso giornalista di estrema destra Milo Yiannopoulos), il 24 novembre ha incontrato l’ex-Presidente Donald Trump, che la scorsa settimana ha annunciato la sua terza candidatura tra le fila repubblicane alla guida della nazione, nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Il rapper, avvistato all’aeroporto di Miami in compagnia di Nick Fuentes, commentatore politico di estrema destra e sostenitore dell’ideologia suprematista bianca, ha confermato la visita in un tweet: “Prima volta a Mar-a-Lago”, dove l'artista meglio noto come Ye ha “fatto attendere il Presidente Trump” prima di chiedergli “di essere il mio compagno di corsa nel 2024”. In un video della campagna presidenziale condiviso sul social network il 25 novembre, Ye ha poi descritto i dettagli del “rapporto Mar-a-Lago”.

IL VIDEO DI LANCIO DELLA CAMPAGNA PRESIDENZIALE 2024

Ye ha sorpreso e turbato Trump con la richiesta di diventare il suo vice-Presidente (“Penso che fosse in fondo alla lista delle cose che lo hanno colto alla sprovvista”) e per aver "affrontato con intelligenza” l’incontro. Il rapper ha poi definito Fuentes un “fedelissimo” di Trump e ha suggerito all’ex-Presidente di “andare a prendere queste persone che i media hanno cercato di cancellare e da cui ti hanno suggerito di allontanarti”. Tra i suoi “fedelissimi” Ye ha annoverato anche i sostenitori di Trump che il 6 gennaio 2021 hanno assaltato il Campidoglio, sede del Congresso degli Stati Uniti, per contestare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 con la vittoria di Joe Biden. “Perché, quando hai avuto l’occasione, non hai liberato i rivoltosi del 6 gennaio?” ha detto il rapper, che ha poi citato gli sforzi dell’ex-moglie Kim Kardashian per liberare Alice Johnson, condannata all’ergastolo per il suo coinvolgimento in un traffico di cocaina ma graziata da Trump nel 2018. “Non l’ha fatta uscire di galera...per Kim, l’ha fatto per me” ha argomentato Ye. Sull’elettorato dei cristiani conservatori, il rapper ha poi asserito che “chiederanno di legare tutte le politiche direttamente alla Bibbia”. I 32,2 milioni di followers hanno infine appreso che “Trump ha praticamente iniziato a urlarmi contro...dicendomi che avrei perso”, ma invano: “Che perderò? Andiamo, stai parlando con Ye”.

BEVERLY HILLS, CALIFORNIA - FEBRUARY 09: Kanye West attends the 2020 Vanity Fair Oscar Party hosted by Radhika Jones at Wallis Annenberg Center for the Performing Arts on February 09, 2020 in Beverly Hills, California. (Photo by Rich Fury/VF20/Getty Images for Vanity Fair)

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GLI ALTRI VIDEO #YE24

Ye ha corredato il video con l’hashtag #YE24, che accompagna anche tre ulteriori video della campagna presidenziale postati nelle ultime ore. Nel primo una giornalista riferisce la notizia della rottura degli accordi commerciali con Adidas conseguita alla diffusione online di commenti antisemiti da parte del rapper, inoltre sospeso temporaneamente da Instagram e da Twitter. “Adidas ha appena appena congelato tutti i conti bancari di Ye e gli ha fatto causa per 275 milioni di dollari in spese pubblicitarie” si sente nel filmato, intervallato dalle immagini del rapper seduto a testa bassa al centro di una stanza bianca. Nel secondo video l’anchorman di Fox News Tucker Carlson ricorda la decisione di West di indossare la t-shirt con la scritta “White Lives Matter” alla Paris Fashion Week lo scorso ottobre, mentre il rapper Diddy simpatizza con Ye: “Guarda, lo perdono per le cose che ha detto”. L’ultimo video contiene infine un logo luccicante a forma di cerchio con la scritta “YE24”.

PARIS, FRANCE - JANUARY 23: (EDITORIAL USE ONLY - For Non-Editorial use please seek approval from Fashion House)  Ye  attends the Kenzo Fall/Winter 2022/2023 show as part of Paris Fashion Week on January 23, 2022 in Paris, France. (Photo by Stephane Cardinale - Corbis/Corbis via Getty Images)

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I RAPPORTI TRA YE E TRUMP

Le strade di Trump e West si sono incrociate per la prima volta nel 2015, quando il rapper aveva annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2020. Nel 2016, prima di incontrare Trump a New York, Ye aveva dichiarato che “se avesse votato, avrebbe votato per Trump”. Nel 2018, durante un’apparizione al Saturday Night Live, il rapper ha indossato un cappello con la scritta “Make America Great Again”, slogan di Trump, che ha poi giudicato “grandiosa” l’apparizione. Nel 2024, nonostante gli appena 60.000 voti ottenuti nelle precedenti elezioni presidenziali, Ye intende correre per ottenere la più alta carica politica del Paese. Dall’altra parte anche Trump non demorde, e avendo promesso dopo le elezioni di Midterm di “rendere l’America di nuovo grande e gloriosa”, perché  “il mondo non ha ancora visto la vera gloria di ciò che questa nazione può essere. Non abbiamo raggiunto quel picco, che ci crediate o meno”.

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