Pasolini, a 100 anni dalla nascita una coreografia con Oriella Dorella. VIDEO

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In occasione dell’anniversario della nascita del grande regista e scrittore, durante l’inaugurazione della mostra “Vitalità disperata”, allestita presso il Palazzo dell’Associazione Satura a Genova, è stata proiettata una coreografia creata da Francesco Posa con gli allievi del liceo coreutico di Busto Arstizio e la partecipazione dell’étoile

Una coreografia dedicata a Pasolini, che unisce  tra loro varie arti. Danza, musica, scrittura, fotografia e pittura. Un balletto, creato e danzato dal maestro Francesco Posa con la partecipazione dell’étoile Oriella Dorella insieme con gli allievi del Liceo Coreutico Pina Bausch di Busto Arsizio, che è stata proiettato il giorno dell’inaugurazione della mostra “Vitalità disperata”, allestita presso il Palazzo dell’Associazione Satura a Genova.

Un incontro tra danza e fotografia

 

La coreografia prende le mosse dall’opera dell’artista fotografo Mario Voria, ricerca dedicata a Pierpaolo Pasolini in un irrituale quanto reale incontro con Michelangelo Buonarroti.
Un gruppo di giovani danzatrici per due anni ha studiato le opere di Pasolini. E' la classe quinta Coreutico del Liceo Pina Bausch di Busto Arsizio, dove Francesco e Mario sono anche docenti. Al loro lavoro si è aggiunto il contributo di un’étoile, Oriella Dorella. Il risultato è una coreografia che si ispira al Vangelo secondo Matteo e propone una rivisitazione della Mater dolorosa nella relazione con il Figlio: una deposizione accorata e partecipata che celebra con rispetto il momento del più alto dolore e dell'incommensurabile perdita della parola profetica. Lo 'straccetto rosso' richiama la storia terrena -e il terribile epilogo finale- di Pierpaolo Pasolini e nel contempo è forte elemento di collegamento con la proposta artistica di Mario Voria.

 

Oriella Dorella: "Mistero della vita sempre presente nel gesto danzato"

 

Nel ruolo di Maria Mater dolorosa, accompagnata dal coro delle Maddalene, Oriella Dorella in una performance intensa e coinvolgente. L’étoile ha guidato gli allievi del Liceo Coreutico non solo nel rigore della danza ma anche nelle sue potenzialità evocatrici. “Il mistero della vita è sempre presente nel gesto danzato - ha ricordato Oriella Dorella - L'intensità del gesto 'pesca' nelle profondità dell'eco che la vera vita, nei momenti di gioia intensa e di intenso dolore, lascia nella nostra memoria”. La cornice è un ambiente d’arte, la Chiesa dei Santi Ambrogio e Martino, luogo di grande ed evocativo fascino oggi Auditorium presso il Comune di Cairate che, tramite la collaborazione fattiva dell'Assessore Cristina Luoni, ha permesso di realizzare le riprese.
“Osiamo pensare che se Pierpaolo Pasolini avesse potuto incontrare Pina Bausch, un grande amore avrebbe legato i due artisti, come accadde con Maria Callas. Parole e gesti che hanno il sapore della profezia si sarebbero intrecciati, come vuole lo sguardo lucido e consapevole dei veri intellettuali” ha sottolineato il maestro Francesco Posa.

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