La maison porta in passerella un modernismo magico, un gioco di opposti tra mini e maxi, micro e macro, skinny e oversize
Tra le collezioni presentate in questi giorni di Milano Fashion Week (LO SPECIALE DI SKY TG24) anche quella di Max Mara. Ian Griffiths si è ispirato a Sophie Taeuber-Arp, artista poliedrica e avanguardista. Il direttore creativo della casa di moda ha trasportato l’arte di questa donna dai molteplici talenti in passerella attraverso un gioco di contrasti, di silhouette contrapposte e di grafismi.
Capi iconici Max Mara, come i famosi cappotti, ma anche pezzi inusuali senza però stravolgere il dna della griffe. Una collezione che veste tante donne come tante sono le donne Max Mara sparse per il mondo. Potete vedere l'intervista nel video in alto su questa pagina.