L'attore australiano ha fatto sapere di aver contratto l'infezione attraverso i suoi profili social. "Sto bene, non vedo l'ora di tornare sul palco", ha detto ai fan. Il suo ritorno in scena è previsto per il 6 gennaio 2022. Molti gli show che hanno interrotto temporaneamente le esibizioni a causa della pandemia, tra cui anche "Lo Schiaccianoci"
Cala il sipario, almeno fino al 2 gennaio 2022, su “The Music Man”, uno degli spettacoli più amati della stagione invernale di Broadway, in scena al Teatro Winter Garden di New York. La produzione ha annunciato lo stop dopo che il suo attore protagonista Hugh Jackman ha rivelato di aver contratto il coronavirus. La star non tornerà sul palco fino al prossimo 6 gennaio. “The Music Man” non è l’unico show che si trova costretto a interrompere le esibizioni nel mezzo della nuova ondata di contagi di coronavirus. Il New York City Ballet ha cancellato l’ultima performance de “Lo Schiaccianoci” prevista per il 2021, a seguito della positività di diversi membri del corpo di ballo. Così è stato anche per altre produzioni: a Broadway tornano a spegnersi le luci.
Hugh Jackman: “Sto bene”
Hugh Jackman ha fatto sapere ai fan di aver contratto l’infezione da coronavirus attraverso i suoi profili social. “Volevo che lo sapeste da me. Sono risultato positivo al Covid”, ha detto l’attore australiano, che sta soffrendo di “sintomi lievi, come un raffreddore”. Con “la gola graffiata e il naso che cola”, Jackman ha assicurato che farà “tutto il possibile” per stare meglio in fretta e che, non appena sarà guarito, tornerà “sul palco”. Poi, l’appello ai suoi sostenitori: “Per favore, state al sicuro. Siate sani, siate prudenti”. L'attore aveva ricevuto la terza dose di vaccino contro il Covid a inizio dicembre.
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Lo stop agli show a Broadway
Sono molti gli spettacoli di Broadway che hanno dovuto fermare le esibizioni a causa del Covid-19. Oltre a “Lo Schiaccianoci”, che dal 1954 a oggi non è andato in scena solamente nel 2020, sempre a causa della pandemia, anche “Hamilton”, “Tina”, “Mrs. Doubtfire” e “Harry Potter e la maledizione dell’erede” sono temporaneamente in pausa. Nell’ultima settimana, sono stati oltre 20mila i casi di coronavirus rilevati ogni giorno a New York.