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La nuova Alessandria di Cucinelli, la biblioteca universale di Solomeo

Spettacolo

Nicoletta Di feo

La nuova Alessandria sorgerà a Solomeo. Brunello Cucinelli presenta il suo ultimo progetto: una biblioteca universale ispirata ad Alessandro Magno e Tolomeo e che a regime accoglierà mezzo milione di volumi. 

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E' il Teatro Strehler di Milano la cornice scelta da Brunello Cucinelli per presentare il suo ultimo progetto visionario. Del resto l’annuncio dell’imprenditpre umbro non riguarda ne’ la moda ne’ il business, bensì la cultura. Quel che sorgerà nel 2024 a Solomeo sarà infatti una grande biblioteca, o meglio, una biblioteca universale.

Ispirata alla grande biblioteca di Alessandria d’Egitto, conterrà solo libri da prendere dallo scaffale e consultare nella pace delle colline di Solomeo, il borgo del cashmere che ora, oltre al foro delle arti, al giardino, al teatro e all’anfiteatro, alla scuola delle arti e mestieri, avrà anche la sua biblioteca.

Un sogno che si realizza e che nasce dalla venerazione che Cucinelli ha da quando era bambino per i libri. Un progetto ambizioso ispirato a Alessandro Magno e Tolomeo e che l’imprenditore filosofo ci ha raccontato in un’intervista a margine della conferenza stampa.

 

Fin da ragazzino i libri mi hanno indicato la via della vita. Terminati i lavori al paese pensavamo con il mio amico Massimo de Vico Fallani, l’architetto che ha curato i progetti a Solomeo, a cosa avremmo potuto  fare per l'umanità negli anni a venire e abbiamo avuto l’idea di fare una biblioteca universale. La chiamiamo universale perché vorremmo che ci fosse una cultura in universale nei libri che ospiterà questa biblioteca. E’ un progetto bello, che spero possa vivere 500 anni e che possa rimanere per le generazioni future.

C’è una bella espressione di Petrarca che dice: ‘Interrogo i libri e loro mi rispondono, mi cantano: a volte mi danno gioia e mi consolano, a volte mi insegnano a vivere meglio’.

 

Ecco, a proposito di questa citazione, da imprenditore c'è un libro che tiene più spesso sul comodino e che l’ha guidato nelle sue scelte più di altri?

 

E’ stato sempre Marco Aurelio Imperatore. Da Imperatore deve fare la guerra, deve combattere la peste, la crisi economica, i germanici e lui dice a se stesso come comportarsi. Dice di vivere secondo natura, secondo l'umanità. Esorta a vivere come se fosse l'ultimo giorno e a progettare come se si potesse  essere eterni. Io sposo questa idea di tornare ad essere dei sani custodi equilibrati, perché noi abbiamo bisogno di ritrovare un grande equilibrio nella nostra vita, L'umanità non può essere affrontata solo con la scienza, non è possibile, ci vuole scienza e anima.

 

Che genere di libri ci saranno in questa biblioteca e chi potrà fruirne?

Tutti perché sarà aperta a tutti, I libri riguarderanno le discipline della filosofia, dell'architettura, della letteratura nel suo complesso compresa la poesia e l'artigianato perché io sono stato sempre un grande amante dell'artigianato.

 

Di fianco a noi c’è la statua di Adriano, il grande imperatore che ti ha ispirato insieme anche a Tolomeo.

Adriano disse che ‘chi costruirà biblioteche avrà costruito granai per le future generazioni’ e disse anche che ‘i libri gli hanno indicato la via della vita’. Tolomeo che era il generale amico di Alessandro che ebbe l'idea d'alessandria di ricostruire la grande biblioteca di Alessandria, prima di tutto per proteggere il libri di Aristotele ma anche per raccogliere in questa biblioteca i grandi testi dell'umanità. Per questo abbiamo voluto chiamare biblioteca che sorgerà a Solomeo ‘universale’ perché anche se chiaramente sarà in proporzioni 1000 volte più piccole è ispirata sempre alla grande biblioteca di Alessandria d'Egitto che era considerata una delle 7 meraviglie dell'umanità.

 

Nel tuo business e nei tuoi progetti hai sempre tenuto conto delle nuove generazioni e anche questo è un grande progetto di mecenatismo.

Non so se chiamarlo mecenatismo ma vorrei essere un piccolo custode del creato e quindi progettare ogni giorno per l’umanità. Essenso quotati in borsa abbiamo scadenze trimestrali ma vogliamo avere anche scadenze per l’umanità. Grazie proprio alla quotazione possiamo avere i mezzi per la nostra Fondazione questo il nostro compito deve essere quello di ritrovare quel tanto desiderato equilibrio tra profitto e dono.

 

Cultura come culla della spiritualità?

Sono stato sempre un amante dello spirito. Abbiamo bisogno di curare ogni giorno l'anima perché  anche l’anima, come la mente, ha bisogno di mangiare tutti i giorni.