Joanna Kenny: "Ecco perché indosso il mascara sui miei baffi"

Spettacolo

Nell'undicesima puntata di Caro Corpo parliamo di un’estetista inglese e dal suo profilo Instagram con cui racconta la lotta per la normalizzazione dei baffetti femminili. “Il mio valore di donna non dipende da quanto sono attraente”

Dopo che la sua foto con i baffi evidenziati dal mascara nero è diventata virale, i commenti sotto ai suoi post non sono più stati gli stessi e hanno iniziato a comparire tutta una serie di emoji schifate. Il profilo in questione è quello Instagram di Joanna Kenny, un’estetista inglese che dopo aver passato anni a migliorare la pelle dei suoi clienti ha deciso di propendere per la normalizzazione dei corpi così come sono.

Il precedente: uno spot dedicato ai baffi femminili

“Facciamo di tutto per nasconderli durante tutta la nostra vita. Ma indovina? Ce li abbiamo anche noi.”

Questa frase appartiene ad una campagna pubblicitaria del novembre 2019, quando l’azienda di beauty americana Billie lanciò il Movember per le donne, un intero mese, quello di novembre, dove potere lasciar crescere i propri baffi in libertà.

Il dubbio: questo esibizionismo a cosa serve?

Ma serve davvero esibire così tanto una caratteristica fisica in nome dell’accettazione? A cosa serve mettersi il mascara sui baffi?

Sono queste le domande che in tanti vedendo le foto di Joanna si sono posti in questi giorni.

E la risposta la dà lei stessa: “Lo ammetto: indosso il mascara sui baffi solo per avere l’opportunità di aprire una conversazione sul tema. Non voglio dare il via ad una moda. In questi giorni ho ricevuto molti commenti disgustati e il punto è proprio questo. Non prendo decisioni sul mio corpo per piacere alle altre persone. Continuerò ad indossare il mascara sui baffi fino a quando la gente non si renderà conto che anche alle donne crescono i peli sul viso. Ed è del tutto normale.”

“Anch’io, come tutti, sono cresciuta pensando che i baffetti non fossero attraenti”

L’obiettivo di Joanna Kenny non è rendere belli i baffi nei visi delle donne ma renderli una scelta individuale.

Sul suo profilo racconta: “Anche io sono cresciuta pensando che i baffi fossero simbolo di sporcizia, non cura e per nulla attraenti. Ma come società dobbiamo superare questo scoglio. Avere o no i baffi per una donna dovrebbe essere una scelta personale, esattamente come lo è per i maschi.”

Joanna sottolinea sempre come la sua esistenza non sia determinata da quanto le altre persone la trovino o meno attraente.

Va più in profondità dicendo: “potersi depilare il viso è un privilegio, non tutti lo possono fare, anche solo per ragioni economiche. Quelle persone che in questi giorni stanno vedendo tutta la baraonda creata attorno alle mie foto si sentiranno non accettate in quanto esseri umani.”

Il messaggio che Joanna ha lanciato alla società è chiaro: lasciate che anche le donne possano decidere in libertà se depilarsi il viso oppure no.

approfondimento

Fianchi a violino: difetto da correggere o punto di forza?

Spettacolo: Per te