Le concorrenti di "Lol - Chi ride è fuori" sulla copertina di Vanity Fair

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

Instagram/vanityfairitalia

Katia Follesa, Michela Giraud e Caterina Guzzanti, le protagoniste femminili dello show televisivo di successo di Amazon, sono apparse sulla cover dell'edizione italiana del magazine nei panni della dea botticelliana. Sono loro la nuova trinità simbolo della bellezza di oggi, indissolubilmente legata all'intelligenza di considerare pregi quelli che fino a ieri erano relegati nel "cassetto" dei difetti

Le concorrenti femminili di Lol - Chi ride è fuori, ossia Katia Follesa, Michela Giraud e Caterina Guzzanti, sono le protagoniste della nuova copertina dell'edizione italiana di Vanity Fair, ritratte come "Veneri di Botticelli".

Il numero speciale del magazine è interamente dedicato alla rivoluzione della bellezza inclusiva.

"La loro comicità, che è tutto fuorché banalità, racconta di percorsi, idee, miserie e grandezze, sofferenze e gioie di intere generazioni di donne in bilico tra quello che sappiamo della bellezza e quello che dobbiamo ancora imparare. Per una volta, vi chiediamo di fare come loro: non focalizzatevi sui pro e sui contro, su quello che pensate di sapere o su quello che ritenete di aver già imparato. Siate leggere, ironiche", ha scritto il direttore di Vanity Fair, Simone Marchetti, nel suo editoriale.

Considerare i "vecchi difetti" nuovi pregi

A fare di Katia Follesa, Michela Giraud e Caterina Guzzanti delle vere e proprie supereroine del nostro tempo è la loro dote che va oltre la vis comica e l'ironia innata: il loro superpotere è quello di trasformare i "vecchi difetti" in nuovi pregi. Ciò che un tempo veniva considerato un difetto secondo i canoni estetici che dettavano legge nella società è stato trasformato nell'arma segreta.  

Queste tre paladine della nuova bellezza e della nuova comicità (e della nuova intelligenza) sono riuscite a tramutarli in maniera alchemica in pregi. Incarnano perfettamente la nuova trinità della bellezza sacra, quella che va a braccetto con l'accettazione di se stessi, la conditio sine qua non per l'autoironia e per ridere un po' di tutto, in primis di sé.

"Stiamo vivendo anni di profondi e radicali cambiamenti. Da una parte c’è chi è figlio o figlia di un’eredità storica consolidata, con canoni estetici definiti, dall’altra chi sta provando a riscrivere tutto da capo, con posizioni radicali che descrivono la bellezza come la capacità di prendere per pregi quelli che fino a ieri venivano considerati difetti. Con questo numero di Vanity Fair, in edicola a partire da domani 28 aprile, abbiamo voluto riflettere su questa rivoluzione, celebrando in copertina tre donne che, con la loro ironia, ci hanno aiutato a capire ancora di più che cosa sta succedendo. Sono @caterguz, @michelagiraud e @katioska76, protagoniste dell’ultimo fenomeno televisivo, il divertentissimo programma #LOLitalia - Chi ride è fuori. Le abbiamo ritratte come tre Veneri ispirandoci alla mitica dea nascente dipinta da Sandro Botticelli. La loro comicità racconta di intere generazioni di donne in bilico tra quello che sappiamo della bellezza e quello che dobbiamo ancora imparare. E ci ricorda di non smettere mai di essere leggeri e ironici, proprio come loro", queste le parole della didascalia che ha corredato il post su Instagram con cui Vanity Fair ha presentato la nuova importante copertina.

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