Al Museo Salvatore Ferragamo una mostra per raccontare, attraverso il ricco archivio, il lungo processo per la realizzazione di un foulard. Un omaggio a Fulvia Ferragamo
Già a 12 anni si divertiva a creare orecchini. Erano gli inizi degli anni ’60 e una volta ultimate, le sue creazioni finivano direttamente nelle vetrine del negozio di via Tornabuoni. Quando di questi orecchini ne veniva venduto uno, la mamma dava di tasca propria alla piccola Fulvia un piccolo compenso. E proprio a Fulvia Ferragamo vuole rendere omaggio la mostra ‘Seta’. A Fulvia e a 50 anni di storia dell’azienda. Fulvia seppe infatti realizzare il sogno di Salvatore Ferragamo, quello di trasformare il noto marchio in una casa di moda che vestisse dai piedi alla testa, realizzando a partire dagli anni ‘70 la produzione di accessori stampati. La magia della seta si impose nel mondo di Ferragamo diventando un segno di grande distinzione grazie anche grazie anche ai soggetti delle sue stampe ispirati alla natura, dagli animali esotici fino alle stelle. Fieri samurai, fiori talmente definiti da sembrare tridimensionali, pappagalli pronti a spiccare il volo, coloratissime farfalle, tigri, paesaggi esotici, giungle e savane fantastiche. Sono solo alcuni dei disegni raffigurati nei meravigliosi foulard protagonisti di questo nuovo progetto espositivo del Museo Salvatore Ferragamo.
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DETERMINATA E COERENTE FULVIA FERRAGAMO CREÒ UNO STILE RICONOSCIBILE IN TUTTO IL MONDO
Creatività e grande coerenza. Come quando nel corso dell’evoluzione aziendale, racconta il fratello Leonardo Ferragamo, il nuovo direttore commerciale disse a Fulvia che era arrivato il momento di rinnovarsi accantonando quelle decorazioni floreali, quegli animali esotici, quella natura che da sempre l’avevano ispirata. Fulvia gli dette ragione: protagonisti della collezione successiva furono sempre animali e fiori, ma diversi e di differenti colori. Ed è proprio questa determinazione e questa grande coerenza ad aver contribuito a creare uno stile riconosciuto in tutto il mondo.
La sua creatività nasceva anche da un profondo interesse per le persone, dalla cultura di ogni paese che visitava.
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IN MOSTRA UN CONTINUO RIMANDO TRA I FOULARD E LE LORO FONTI DI ISPIRAZIONE
Una storia di passione e accanimento che la Fondazione Ferragamo è stata capace di interpretare valorizzandola.
La mostra ha infatti lo scopo di raccontare, attraverso il ricco archivio della maison, il lungo processo che precede la realizzazione di un foulard, unione perfetta di un’intuizione creativa e di un alto artigianato industriale. Accanto ai foulard troviamo le idee e le ispirazioni di ogni disegno: un libro, un viaggio, un fiore, mood board preparatori realizzati in collage.
L'esposizione si articola in quatto macro sezioni: il mondo esotico e l’Oriente, i fiori, gli animali e le scarpe storiche realizzate da Salvatore Ferragamo, per concludersi poi con la visualizzazione di come questi foulard, e quindi queste ispirazioni, hanno convissuto con l’abbigliamento.
Come per le altre mostre ospitate nel Museo Salvatore Ferragamo, anche attraverso ‘Seta’ si vuole promuovere il dialogo fra arte e moda, coinvolgendo artisti contemporanei.
Il percorso inizia infatti con un’installazione di due artisti cinesi di fama mondiale, Sun Yuan & Peng Yu, dal titolo Were creatures born celestial?, che esemplificano concettualmente quale terreno fertile d’incontro e scambio tra Oriente e Occidente sia stata la Via della Seta.
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LEONARDO FERRAGAMO: INAUGURARE UNA MOSTRA IN QUESTO MOMENTO È STATO UN ATTO DI GRANDE CORAGGIO E UN OMAGGIO ALLA CULTURA
Un lavoro durato più di tre anni ora tradotto in questa mostra, al momento visibile solo on line attraverso un esclusivo virtual tour all’interno del museo e approfondita grazie ad un documentario distribuito dal 29 aprile su Sky Arte.
Una scelta coraggiosa, quella della famiglia Ferragamo, e un omaggio alla cultura che nonostante tutto non si è mai fermata, nella speranza di poter presto visitare questa importante mostra di persona.