I primi contributi hanno iniziato a essere erogati direttamente sui conti correnti già dalla sera di martedì 16 febbraio. Il ministro Franceschini: "Continueremo a sostenere i lavoratori dello spettacolo finché la crisi non sarà finita"
Quello per i Beni e le Attività Culturali (Mibac) è uno dei pochi Ministeri a essere stato confermato nel nuovo governo di Mario Draghi, atteso nelle prossime ore alla fiducia delle due Camere. Il Ministro Dario Franceschini ha attivato la procedura di pagamento urgente dei contributi in favore dei 16mila artisti scritturati per spettacoli teatrali, musicali, circensi e di danza annullati o cancellati a causa delle misure di contenimento della pandemia (SPECIALE CORONAVIRUS SKY TG24): dalla serata del 16 febbraio, così, tutti gli aventi diritto stanno iniziando a ricevere direttamente sui propri conti correnti i fondi statali che ammontano a circa 36 milioni di euro.
"Un altro intervento per il mondo dello spettacolo dal vivo che si aggiunge alle tante misure messe in campo sin dai primi giorni della pandemia, che per questo settore valgono oltre il miliardo di euro" ha commentato Franceschini: "Continueremo a sostenere i lavoratori e le imprese della cultura sino a quando la crisi non sarà finita e interverremo per prevedere e migliorare il sistema delle tutele". Ogni artista riceverà un contributo, fino a un massimo di 4.000 euro, per un ammontare pari al 100% del compenso minimo contrattuale riconosciuto per il totale di giornate lavorative previste dai contratti non eseguiti, al netto delle giornate già compensate, secondo le previsioni della contrattazione collettiva di settore, da parte del datore di lavoro.