Pamela Anderson su Instagram: lascio i social, controllano le menti

Spettacolo

L’ex star di “Baywatch” ha deciso di lasciare tutti i suoi profili social, parlando di una ritrovata libertà fatta di natura e di letture

Con un post a sorpresa, l’ex bagnina più celebre della tv ha dato l’addio a Instagram. Il motivo? Il potere che i social hanno di manipolare la mente.

La notizia, per la verità, non è stata criticata dai suoi followers (che ammontano a 1,2 milioni). Anzi, la maggior parte dei commenti sotto al post sono favorevoli a tale scelta. E, tra qualche augurio e qualche complimento, non manca chi ha scelto di imitarla.

Il post di commiato di Pamela Anderson

“Questo sarà il mio ultimo post su Instagram, Twitter e Facebook” ha esordito Pamela Anderson (FOTO) sul suo profilo.

Non sono mai stata interessata ai social media. E, ora che mi sono sistemata nella vita e che sono sinceramente ispirata a leggere e a stare nella natura, mi sento libera. Grazie per il vostro amore. Che Dio vi benedica. Spero che troviate la forza e l'ispirazione per inseguire i vostri obiettivi e per non lasciarvi sedurre dal tempo sprecato. Questo è quello che loro vogliono e che possono usare per fare soldi: controllare il vostro cervello”.

Fino ad oggi, l’attrice era abbastanza attiva su Instagram (tanto da aver postato l'ultima volta sulla piattaforma solamente pochi giorni fa). Su Twitter, inoltre, ha recentemente condiviso messaggi di sostegno per le cause che le stanno a cuore, dalla condanna del fondatore di WikiLeaks Julian Assange alla PETA. Ora, però, è tempo per lei di vivere una nuova vita. Una vita completamente offline.

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Pamela Anderson e l’attivismo

Classe 1967, Pamela Anderson è entrata nell’immaginario collettivo come la star di “Baywatch” C.J. Parker (ruolo che ha interpretato dal 1992 al 1997). Successivamente ha preso parte a diverse produzioni televisive e cinematografiche ma, al contempo, ha portato avanti numerosissime cause.

Vegetariana fin da quando era un'adolescente, è stata nominata “Persona dell’anno” dalla PETA nel 2016. Ed è proprio questa associazione a difesa degli animali, quella in cui è più attiva. Pamela sostiene inoltre la Sea Shepherd Conservation Society, che monitora le attività di pesca illegale e di caccia alle balene e alle foche, e supporta la Mac Aids Foundation (fondazione voluta dall’azienda cosmetica Mac per aiutare le persone sieropositive).

L’ultima causa sposata da Pamela Anderson? Il sostegno a Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks oggi incarcerato nel Regno Unito per l’accusa di cospirazione e spionaggio avanzata dagli Stati Uniti. Più volte l’attrice si è espressa in suo favore, andandolo anche a trovare in carcere. Tanto che, ad un certo punto, si è vociferato di una loro relazione. “Quella per i diritti dell’uomo è una guerra romantica che voglio combattere con Julian” ha detto lei. 

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