Addio a Pamela Tiffin, l'attrice di "Straziami ma di baci saziami"

Spettacolo

Nata in America, aveva 78 anni: tra gli anni Sessanta e Settanta aveva lavorato in Italia con Gassman e Manfredi

E' scomparsa a 78 anni Pamela Tiffin, modella e attrice statunitense di successo, nota in Italia per le sue partecipazioni a commedie come Straziami, ma di baci saziami (Dino Risi, 1968) e Oggi, domani, dopodomani (Luciano Salce, 1965). 

Nata a Oklahoma City nel 1942, moglie dell'editore Clay Felker da cui si separò nel 1969, Tiffin debuttò a Hollywood a meno di vent'anni nel film Estate e fumo di Peter Glenville, per cui ottenne anche una nomination al Golden Globe come miglior attrice debuttante, bissandola nel 1961 per Un, due, tre! di Billy Wilder. La crisi coniugale la spinse a trasferirsi in Italia sul finire degli anni Sessanta, aprendo una breve e importante parentesi nella sua carriera, con film di alterne fortune: oltre a quelli citati in apertura, vanno ricordati anche Delitto quasi perfetto (1966) con Philippe Leroy, L'arcangelo (1969) con Vittorio Gassman e Il vichingo venuto dal Sud (1971) con Lando Buzzanca. L'interpretazione più famosa, ovviamente doppiata, è quella dell'operaia marchigiana Marisa Di Giovanni protagonista della love-story con Nino Manfredi in Straziami, ma di baci saziami, tragicomica parodia delle canzonette e dei fotoromanzi di gran moda negli anni Sessanta.


A metà anni Settanta, dopo un secondo matrimonio con il filosofo Edmondo Danon, abbandonò le scene e tornò a vivere a New York dedicandosi alla famiglia e alle sue due figlie Echo Angelica e Aurora, limitando le sue apparizioni sullo schermo a qualche sporadica apparizione televisiva. È morta in ospedale a New York, per cause naturali.

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