Bellezza, le novità per viso e occhi: i filler dinamici

Spettacolo

Veronica Voto

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Protagonista la nuova generazione dei gel iniettabili a base di acido ialuronico: per il volto ripristino dei volumi con la tecnica multi-layer “lift & contour” e bio-ridensificazione dinamica. Per gli occhi un trattamento avanzato con un filler specifico per la correzione delle occhiaie

La medicina estetica riparte con le ultime novità per ringiovanire volto e occhi senza bisturi, con risultati naturali, grazie agli iniettabili di nuova generazione: i filler “dinamici”. Gli ultimi sviluppi arrivano da Teoxane, l’azienda specializzata negli iniettabili a base di acido ialuronico, che presenta tre novità: una tecnica multi-layer “lift & contour” per il volto che combina due diversi filler, iniettati a due differenti profondità; un protocollo per la ridensificazione dinamica che combina un biorivitalizzante con complesso dermo-ristrutturante e un filler; e un trattamento avanzato per l’area perioculare con un filler specifico per la correzione delle occhiaie.

Ne abbiamo parlato con il Professore Giuseppe Sito, Direttore Scientifico del Master in Medicina Estetica dell'Università Pegaso.

 

Professore, che cosa sono i filler dinamici?

“Sono un capitolo molto importante. Le tecniche del riempimento del volto nascono nell’antichità con Cleopatra che era considerata la regina della bellezza e faceva il bagno nel latte di capra adoperando inconsapevolmente l’acido lattico. La storia è piena di tentativi di ripristinare la bellezza. I filler dagli anni ’50 hanno avuto un capitolo importante prima con una sostanza che ha fatto tanto bene, ma anche tanto male che era il silicone, ormai definitivamente vietato.  Poi è venuto fuori il collagene. È la proteina più comune del nostro organismo, ma aveva degli svantaggi, primo fra tutti la scarsissima durata e la possibilità di allergie.

Nel 1996 poi l’acido ialuronico, che è pur sempre una sostanza presente nel nostro organismo, ma che si depaupera con il passare del tempo. Viene metabolizzata abbastanza rapidamente. Sono stati creati dei filler di acido ialuronico dedicati alle varie aree del volto. Il problema dell’acido ialuronico antico era quello di non essere modellabile. Non aveva una capacità dinamica, di assecondare quelli che sono i movimenti della vita: il pianto, il riso, la rabbia, la serenità. Da un paio di anni sono nati questi filler biodinamici, ovvero filler di totale acido ialuronico che non può essere fonte di alcuna allergia e che seguono senza una staticità i movimenti del volto”.

 

Cos’è la tecnica multi-layer?

“Noi diciamo che la vera bellezza è data dall’armonia fra i tre segmenti principali del volto: la regione della fronte, la regione degli occhi e del naso e regione del mento e delle labbra. Il bilanciamento tra queste tre aree dà la bellezza. La tecnica multi-layer ci consente di adoperare due diverse sostanze: una più rigida, più duratura e consistente che serve a riformare le sporgenze ossee. L’altra sostanza che è biodinamica, quindi molto più adatta alle espressioni, viene messa al di sopra. Quindi avremo uno scheletro osseo rigido, e al di sopra un’area di acido ialuronico morbido che dà motilità”.

 

Come ci si sottopone a questo trattamento?

“C’è un incontro iniziale che è anche atto a capire lo stato di salute fisica e mentale della paziente. Poi ci sono le aspettative e quelle che possono essere le reali offerte. C’è una prima fase che è essenzialmente medica e una seconda fase in cui insieme alla paziente si compone la bellezza”.

 

Il filler può sostituire il botulino?

“No, sono due cose assolutamente diverse. Il filler riempie. Il botulino rilassa, quindi dove ci sono le rughe dinamiche, come quelle della fronte, il botulino la fa da padrone. È una sostanza stupenda, se ben adoperata. E senza esagerare. Possiamo dire che sono fortemente complementari”.

 

Come si può intervenire sulle occhiaie?

“Innanzitutto il termine occhiaia è improprio perché l’occhiaia indica la pigmentazione, cioè il colorito bluastro della zona sotto orbitaria. In realtà, questo non è un segno di vecchiaia. Quello che noi possiamo trattare molto bene non è la pigmentazione, ma il solco, quello che dà l’aria un po’ sofferente. Diversamente ancora, le borse possono essere trattate in maniera chirurgica con la blefaroplastica”.

 

Quanto costa un trattamento con i filler biodinamici?   

“Dipende da quante cose vogliamo fare. Si parte dai 3/400 euro per arrivare a un massimo di 1500/2000 euro nel caso in cui si faccia il full-face, ovvero tratta tutto il viso. Ma questo è già un caso limite sul quale, personalmente, non sono neanche d’accordo perché non amo mandare via persone trasformate, ma più serene”.  

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