Dall'attrice robot fino alle influencer, modelle e cantanti virtuali, ecco le nuove star

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

In occasione del debutto sul set della primissima attrice robotica (Erica che reciterà nel film “B”), ecco le tante instagrammer, modelle e cantanti virtuali che si stanno facendo largo tra le celeb in carne e ossa. Dalla top model Shudu alla influencer Lil Miquela, ecco i divi in versione robot e ologrammi

 

Benvenuti nell’era dei VIR: i "Very Important Robot "che si stanno sostituendo ai Vip in carne e ossa, a giudicare dalla diffusione di questo fenomeno. VIR di nome e di fatto in quanto le tante influencer, modelle e cantanti che stanno spopolando in rete sono virtuali, appunto.

L’ultima della lunga lista di dive-ologrammi e dive-robot (con poche eccezioni al maschile ma qualcuna c’è) è Erica, la prima attrice robotica che debutterà sul set del film B.

Erica, la prima attrice robot

 

L’avevamo già vista in versione conduttrice di telegiornale e ora interpreterà non un ruolo secondario ma proprio quello della protagonista di una pellicola (di fantascienza, ovviamente).
Le riprese, già iniziate in Giappone nel 2019, proseguiranno nel 2021 in Europa, cambiando probabilmente la storia del cinema e quella dello star-system…
Della serie “tremate, tremate, le attrici robot sono arrivate”.

Erica non è però appena nata: ha visto la luce nel 2017 grazie agli ingegneri Hiroshi Ishiguro e Kohei Ogawa. Il primo dei due è considerato il padre putativo di Erica nonché il più visionario e geniale scienziato specializzato in robotica, colui che già aveva lasciato a bocca aperta il mondo intero presentando il clone di se stesso.

 

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LE INFLUENCER VIRTUALI: Lil Miquela è LA REGINA


La più famosa influencer non in carne e ossa è Miquela Sousa, conosciuta su Instagram con il nickname di Lil Miquela. Con un seguito di ben 2,4 milioni di follower, Miquela è ricercatissima come testimonial dai brand più famosi del mondo. E strapagata, come tutte le sue colleghe (virtuali e non) che vantano uno stuolo di seguaci a più zeri…

La vogliono tutti, da Balenciaga a Chanel, da Vans a Supreme. Il motivo del suo successo? La carica innovativa ma anche caratteristiche fisiche ben delineate, come le lentiggini e l’acconciatura da principessa Leila di Guerre Stellari. Inoltre il suo essere semplice e alla mano è ciò che la rende più umana, per quanto possibile. I suoi look sporty-chic, l’abbigliamento urban e lo streetstyle più cool coronano il suo personaggio.

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IL FIDANZATO E LA "BEST FRIEND" DI LIL MIQUELA

Il fidanzato di Lil Miquela è uno dei pochi influencer virtuali maschili: Blawko, con 155mila follower e perennemente bardato con mascherine fashion (ma lui ha incominciato in tempi ben anteriori all’emergenza Covid-19 LO SPECIALE CORONAVIRUS). Lui viene “scritturato” soprattutto da brand di street-style dal retrogusto sportivo ma i suoi post cambiano di prezzo se a posare c’è anche la vera star, la fidanzata Lil Miquela. Almeno nello showbiz virtuale, sono le donne a essere più pagate, insomma.


C’è poi la migliore amica di Miquela, pure lei blogger virtuale molto nota: bermudaisbae su Instagram, al secolo Bermuda.
Ha 254mila follower, caratteristiche estetiche che ricordano quelle di Barbie e posa spesso assieme all’amica Lil Miquela. Bermuda però si autodefinisce (nella bio del suo profilo Instagram) una musicista.

LE CANTANTI E MUSICISTE VIRTUALI

Non solo Bermuda: sono tanti i musicisti virtuali capaci di registrare brani che schizzano in top ten così come sold out pazzeschi ai concerti. Nonché di fare interessare a loro marchi di moda.
Marc Jacobs nel 2013 ha vestito l'avatar di Hatsune Miku, una cantante virtuale che si esibiva live in forma di ologramma, ad esempio. La stessa Miquela Sousa  nell'agosto 2017 si è vista piazzare il proprio singolo Not Mine in ottava posizione nella classifica di Spotify Viral. Perché anche lei, come la sua migliore amica, tra uno shooting (virtuale) e un fashion show si diletta a fare la cantante.

La pioniera delle sette note virtuali è però Kioko Date, la prima cantante virtuale del Giappone progettata e lanciata nel mondo dello spettacolo nel lontano 1995 dall’agenzia Horipro. I movimenti e i passi di danza ricalcavano fedelmente quelli umani, il che ha fatto esplodere la sua carriera rapidamente. Ma altrettanto velocemente Kioko è finita nel dimenticatoio.

Diventata molto famosa in Corea del Sud, Kioko Date ha però aperto la strada a Adam, il primo cantante coreano che è subito stato incoronato star del Paese. Creato dalla Adamsoft, Adam ha pubblicato due album a partire dal 1999.

Un’altra antesignana è stata Miku Hatsune, un Vocaloid sviluppato dalla Crypton Future Media e a cui sono state assegnate le sembianze di una ragazza di sedici anni. Lanciata il 31 agosto 2007 inizialmente come mascotte e primo applicativo giapponese del programma VOCALOID2, il suo successo è stato tale da farla diventare protagonista di diversi manga e della serie di videogiochi Hatsune Miku: Project Diva. La sua voce è stata ottenuta campionando quella della doppiatrice e cantante giapponese Saki Fujita e nel 2014 è perfino salita sul palco degli Mtv Japan Awards per un’esibizione con i Coldplay.

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LE MODELLE VIRTUALI

Non potevano mancare le modelle. Anche sulla passerella incomincia a sfilare la concorrenza robot e virtuale.

Louis Vuitton ha usato come testimonial per la sua campagna primavera estate 2016 Lightning, un personaggio di Final Fantasy. Ma la modella virtuale a oggi più famosa è Shudu, nata nell'aprile del 2017 e comparsa nello stesso anno nel feed di Fenty Beauty, la linea di make-up di Rihanna.

All’inizio non è stata dichiarata la sua vera natura e tutti ci sono cascati, credendola reale, finché il magazine Harper's Bazaar non ha rivelato che Shudu non esisteva in realtà. Ma in realtà virtuale altro che!
Spesso anche le influencer Lil Miquela e Bermuda vengono coinvolte dai marchi di moda per sfilate digital e iniziative social.

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