Giffoni Film Festival 2020, ci sarà il tampone per tutti i giurati

Spettacolo

Fabrizio Basso

Il Giffoni Film Festival si farà. E' il primo Festival internazionale ad avere trovato una formula per andare oltre il coronavirus. Ce ne parla di direttore Claudio Gubitosi

La gioia ha abbracciato il mondo. Claudio Gubitosi, direttore (e fondatore) del Giffoni Film Festival, che in questa strana estate celebrerà i suoi 50 anni di storia (e poesia), ha annunciato che Giffoni si farà. Con una formula nuova, originale ma col pubblico. Certo non ci sarà l'invasione festosa degli anni passati, nell'accogliente borgo a pochi chilometri da Salerno, ma resterà il luogo delle opportunità. Il luogo dove la Terra è al centro del mondo. Il direttore Gubitosi ha spiegato che questo è "un momento importante nella storia del nostro paese e delle nostre generazioni. Ci siamo fermati a febbraio quando 15mila richieste erano al vaglio per i 7mila posti disponibili nelle sezioni. L’attesa dei ragazzi è stata rispettosa, temevano non si facesse...e invece siamo qui". A ulteriore conferma di quanto il GFF sia attento al benessere dei suoi giurati, a tutti verrà fatto il tampone. Questo è volere bene al prossimo.

Il direttore mai ha pensato che il mosaico di Giffoni potesse scomporsi, perdere tessere del suo puzzle, perdere il pensiero di Parmenide che respira ancora e che è nato lì vicino: " Da mesi avevo tre pile di fogli sul tavolo con dentro raccolte le idee che facevano parte di un mondo visionario non più attuale. Qui lo stare insieme è l’emblema del Festival. L’anno scorso abbiamo accolto 350mila persone. Mi sono sentito in una macchina del tempo e sono tornato ai Giffoni degli anni Settanta.
Mi sono fatto in quattro per il mio compagno di viaggio e lui, Giffoni, si è fatto in quattro per me e per il suo pubblico. Voglio dedicare questa edizione a chi pensa di non farcela. Dobbiamo reagire e calpestare la terra".

Quindi tutte le sezioni sono confermate, i film sono pronti per essere visti, commentati e giudicati. La prima parte del GFF 2020 si svolgerà dal 18 al 22 agosto con i Giffoner + 16 e + 18. Saranno 305 a Giffoni e 1330 collegati dagli hub italiani e internazionali. I + 13, la giuria storica e più numerosa, sarà protagonista dal 25 al 29 agosto: 305 giurati a Giffoni e 1100 negli hub. Per garantire le presenze a distanza sono state aperte 34 ambasciate di Giffoni in Italia e 17 all’estero. E Gubitosi aggiunge con fierezza che molte sono state organizzate dai Giffoner. Infine dal 26 al 30 dicembre ci saranno i più piccoli e saranno in 1500 a Giffoni. Nelle prime fasi saranno tutti ragazzi campani e ogni poltrona sarà personalizzata col nome del "proprietario". La magia è che il GFF dura 5 mesi. Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare Raoul Bova, Sergio Castellitto, Benedetta Porcaroli, Valentina Bellè, Lorenzo Zurzolo, Giampiero De Concilio, Francesco Serpico, Massimiliano Caiazzo ed Erri De Luca che è stato il primo a dare adesione già a gennaio. Poi ci sarà uno scenario internazionale, ancora senza nome, composto da cinque star. Previsti omaggi a Federico Fellini e Alberto Sordi che "una volta ha fatto il presidente di giuria in una stanza senza aria condizionata". La copertura televisiva e mediatica sarà imponente affinché Giffoni arrivi dove la gente, causa coronavirus, non può arrivare. A proposito di covid tutti dovranno scaricare una app, fatta da un team campano dell’Università di Salerno, che quando ti avvicini meno di un metro suona. Ci saranno i punti come per la patente: ai primi 30 e alle loro famiglie verrà regalato un soggiorno in Campania.

In questo viaggio verso il futuro c'è anche un lungometraggio che racconta l'epica di quello che Francois Truffaut definì il festival necessario. Si intitola Giffoni 50- Il Film. Ci sarà anche una graphic novel affidata a Tito Faraci. Due nuovi luoghi arricchiranno presto la geografia di Giffoni Vallepiana: un Museo del Cinema di Giffoni e una Arena all’aperto per 5mila persone. Claudio Gubitosi ribadisce che Giffoni è una culla dei valori umani e dunque esige che il suo popolo sia paladino di quegli stessi valori. Nel tempo tanti luoghi del mondo hanno chiesto consiglio a Giffoni su come costruire un festival e in questi giorni sono almeno 40 i direttori di Festival hanno chiesto a Claudio Gubitosi indicazioni su come applicare la formula Giffoni a casa loro. Oggi il mondo è pieno di Giffoner: "Mi piace vederli cresciuti, sposati e con figli. Si resta giffoner per sempre. Nel 2021 dovrebbe essere il 51mo anno ma sarà un 50 speciale come ponte di ricongiungimento". In tre parole il Giffoni Film Festival sarà nuovo, bello e affascinante.

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