E' bella, libera, coraggiosa, determinata. Magari non starà simpatica a tutti ma fino a questo momento ha ottenuto ciò che voleva. Ecco perché sono del team della duchessa di Sussex
Meghan vs Kate, Liliana Faccioli Pintozzi sceglie Kate
Tra Kate e Meghan, perché Meghan? E perché no e poi proprio in questo momento di grandi difficoltà per noi del popolo, (si fa per dire e ci sta), scegliere come eroina una donna “borghese” che rinuncia, almeno sulla carta ai privilegi come ai doveri della Royal Family, è una bella favola. Mai come in questo periodo abbiamo bisogno di credere che tutto si possa fare, basta volerlo. Quante bambine sognano il principe azzurro? Andando contro anche chi, forse giustamente, parla di maschilismo, sessismo e retaggi culturali da superare. In fondo Meghan Markle, attrice non da Oscar, di origine afroamericana, già divorziata ha messo tutti d’accordo. Ha sposato Harry, un vero principe diventando duchessa, ha avuto nozze da favola, un bel bimbo di nome Archie (FOTO) e poi ha detto stop. Basta al rigido protocollo di Buckingham e di Kensighton Palace, niente regole ma una vita normale, se di vita normale si può parlare con un patrimonio da decine di milioni di sterline e una notorietà che ne vale altrettanti.
In barba alla monarchia britannica, con coraggio, determinazione e uno stile da “lady ferro” in versione trendy, ha dimostrato che fermare una donna non è impresa da poco. Certo c’è chi potrebbe obiettare affermando che se sposi un membro della casa reale, sai a cosa vai incontro e devi stare al gioco. Bene Meghan ha cambiato le regole, ha avuto il principe azzurro e poi gli ha fatto togliere “la corona” o meglio rinunciare al titolo di altezza reale, la coppia ha da poco traslocato a Los Angeles. Potrei scomodare la memoria di Lady D, mamma di Harry, che poco amava protocolli, costrizioni e quella folle attenzione mediatica che l’ha portata alla morte, una scomparsa tragica e prematura che suo figlio non ha mai del tutto superato, ma questo è un capitolo da affrontare a parte. Certo a molti l’attrice, ex per il momento ma forse per poco, che sfida la regina Elisabetta e il suo mondo secolare, può non stare simpatica, può essere sicuramente vista come un’arpia, manipolatrice, con nessun rispetto per la corona e soprattutto per la famiglia d’acquisizione.
È un dato di fatto, che con l’arrivo di Meghan, la casa reale abbia vissuto l’ennesimo terremoto come è indubbio che dall’ufficializzazione del fidanzamento (era il 27 novembre del 2017), a stretto giro la giovane donna sia diventata uno dei personaggi più noti e discussi nel mondo. Un susseguirsi di indiscrezione, di commenti anche a sfondo razziale, un continuo mettere sotto la lente d’ingrandimento come vestisse, quanto spendesse o come si comportasse in pubblico ma anche in privato, insomma una pressione mediatica non da poco. Beh lei ha resistito o meglio ha combattuto e al suo fianco ha sempre avuto il suo Harry. Per questo a me piace. Non ho gioito alla notizia della rottura tra fratelli, William e Harry sono sempre stati molti uniti, per fortuna sembrerebbe che lo strappo si stia ricucendo. Ma se l’ex rampollo scapestrato di casa Windsor, ha scelto una vita diversa da quella imposta dall’albero genealogico, e ha trovato il coraggio grazie alla moglie, cosa c’è di male? A me Meghan piace anche per questo. Proviene da una famiglia quantomeno movimentata che non ha esitato a metterla più volte in imbarazzo, ma questo non l’ha fermata.
Ovviamente sono tra chi ha seguito minuto per minuto le nozze tra il principe e l’attrice americana, con una certa tenerezza l’ho guardata entrare nella cappella di San Giorgio del castello dei Windsor, per percorre da sola la navata prima di essere raggiunta dal principe Carlo, e mi ha conquistata. Come un ciclone ha rivoluzionato il protocollo, subisco da sempre il fascino di chi mostra tanta determinazione. Credo che Meghan abbia quello che si dice “un bel caratterino” e questo è per me irresistibile, proprio come amo “le simpatiche canaglie”. Voglio immaginare, da ex bambina che sognava il principe azzurro, che abbia voluto riscrivere a suo mondo le favole come La bella addormentata, Cenerentola e Biancaneve, con un happy ending che grida “mai sottovalutare una lei”. Speriamo che tanto talento non vada sprecato e che continui ad aiutare chi è meno fortunato, chi ha più bisogno. Perché io sono del #TeamMeghan anche se i sondaggi di gradimento la danno per perdente.