Il late show di Sky Uno è tornato dopo il successo social di EPCC Live. In apertura il conduttore ha voluto spiegare il perché, in questo momento di difficoltà, ha deciso di iniziare una nuova stagione del programma e ha riservato un pensiero ai maturandi 2020
"Se fare intrattenimento significa intrattenere sia chi sta bene che i tanti che stanno passando un brutto periodo e significa non ignorare quello che accade, ma ricordarci che c’è anche dell’altro, noi questa sera siamo qui per voi". Con queste parole Alessandro Cattelan in apertura della nuova stagione di EPCC ha voluto spiegare il perché lui e i suoi collaboratori siano voluti tornare sul palcoscenico nonostante l'emergenza Coronavirus. Durante il monologo iniziale il presentatore ha anche riservato un pensiero agli esami di maturità di quest’anno, che potrebbero far entrare nella storia di questo Paese gli studenti del quinto anno.
Il rasoio di Occam
Per argomentare la sua scelta, Cattelan ha raccontato: "Una giornalista scientifica mi ha spiegato il principio del rasoio di Occam, secondo il quale, quando ci sono tantissime ipotesi possibili, la risposta più semplice è quella che probabilmente si avvicina di più alla verità". Quindi, ha aggiunto il conduttore del late show di Sky Uno, "se siete dentro casa e fuori sentite i tuoni e un tizio entra in casa vostra completamente bagnato, potrebbe essersi fatto una doccia vestito, ma più probabilmente fuori sta piovendo". Per questo stesso principio, ha spiegato Cattelan, il programma è semplicemente il tentativo di intrattenere "con la speranza di tornare il prima possibile alla normalità".
La difficoltà di andare in onda senza pubblico
In apertura di monologo Cattelan ha spiegato anche la difficoltà di andare in onda senza pubblico facendo riferimento ad un aneddoto divertente: "Una ventina di anni fa, erano i tempi di All Music, andavo in onda tutti i pomeriggi e uno di quelli ho fatto lo 0,0% di share: non mi ha visto letteralmente nessuno. Nemmeno mia nonna. In quel momento però – spiega il conduttore - potevo accettarlo. Adesso è molto peggio, è il contrario: ci siete voi dall’altra parte dello schermo ma in studio non c’è nessuno".
Cattelan e i maturanti del Parini
Infine Cattelan ha voluto ricordare che in questo periodo stanno comunque succedendo molte cose belle, come ad esempio quello che sta per accadere ai maturandi di quest’anno, che potrebbero essere promossi senza sostenere la prova finale: "Non so voi, ma l’Alessandro diciottenne avrebbe barattato tranquillamente 4 mesi di isolamento pur di essere promosso agli esami senza doverli fare. Ma forse i diciottenni di oggi sono migliori". Per capirlo il conduttore, nella puntata che ha visto ospiti anche l’astronauta Paolo Nespoli, Elodie e Linus, lo ha chiesto ad alcuni studenti del liceo Parini di Milano, collegati in streaming con lo studio.