Il bello è sembre bello ma a volte lo è di più. Riccardo Pavanelli artista laureato con lode in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera, con i suoi lavori porta avanti un proprio percorso concettuale che lega indissolubilmente la vita alla forma. Qui ci dice quali sono, secondo lui, le dieci opere d'arte da guardare per perdersi nel bello e stare bene
(@BassoFabrizio)
Un raggio di luce, Un viaggio nel tempo in dieci opere. Non facile ma non impossibile per chi le forme dell'arte non solo le osserva e studia ma anche e soprattutto le crea. Riccardo Pavanelli ha scelto per noi dieci opere che scavano nel cuore e nell'anima, scelte inusuali, segno di un artista che ha fatto della libertà creativa la sua bandiera. Pavanelli non è legato a schemi né correnti, porta avanti un progetto identitario che lo rende unico. Si è laureato con lode in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera, con i suoi lavori porta avanti un proprio percorso concettuale che lega indissolubilmente la vita alla forma. E io credo che il binomio vita e forma, che a oggi sono le pietre angolari della sua arte, emergano prepotenti dalle parole con cui ha motivato le sue scelte. In neanche una riga ci trascina dentro l'opera. Il consiglio è di andarle a cercare in rete e perdervi nelle loro forme ma io sono pronto a scommettere che se dopo avere letto le descrizioni di Riccardo Pavanelli chiudete gli occhi...beh l'opera si materializza nella vostra mente e potrete quasi toccarla. Sarà come attraversare più epoche col pensiero. Perché un artista, se tale è, sa portare l'essere umano a gioire dell'arte anche in assenza (materiale) di essa.
Constantin Brâncuși - Il bacio
La natura di un gesto, crea un sodalizio di forme che si chiama vita
Keith Haring - Hearth
Lla purezza primitiva di forme simboliche è un elogio trasparente all’amore
Eliseo Mattiacci - Le vie del cielo
L’equilibrio come concetto fisico diventa una vibrante attesa
Alexander Calder - Big Red
Tripudio di sintetica leggerezza ed equilibrio
Alberto Burri - Rosso plastica
La materia nel suo concetto mistico e informe diventa un equilibrio sottile
Jackson Pollock - Numero 11 (blue pole)
Beata violenza passiva, danza, gioia e colore, un opera “scalmanata”
Alberto Giacometti - L’uomo che cammina
Un viaggio in “levare” espressione massima della ricerca di purezza
René Magritte - La trahison des images
Perchè ciò che sembra non è, vedere o pensare di farlo? La vita è un concetto elastico
Michael Heizer - City
La volontà dell’uomo sulla natura. Il Mistero ancestrale della terra e il potere delle idee
Gian Lorenzo Bernini - Apollo e Dafne
Nell’assoluta perfezione di forme il concetto infinito della ricerca l’espressione più alta di bellezza