Il 15 dicembre 1939 si tenne la première ad Atlanta, un evento con migliaia di persone in fila per vedere la pellicola di Victor Fleming con Clark Gable e Vivien Leigh. Al netto dell'inflazione, il film detiene il più grande incasso cinematografico di tutti i tempi
"Via col vento", uno dei maggiori capolavori del cinema, compie 80 anni. Il 15 dicembre del 1939 ad Atlanta, negli Stati Uniti, il film venne proiettato per la prima volta, per poi diventare il maggior incasso cinematografico di tutti i tempi e segnare un'epoca.
L'idea del film
Tratto dall'omonimo romanzo del 1936 scritto da Margaret Mitchell, il libro divenne un film grazie all'idea del produttore David O. Selznick che per ottenere i diritti del testo sborsò l'allora astronomica cifra di 50mila dollari. Selznick, inoltre, decise di ritardare di due anni le riprese per garantirsi la partecipazione dell'affascinante Clark Gable nel ruolo di Rhett Butler. La ricerca della protagonista Rossella O'Hara, invece, fu molto travagliata: furono effettuati 1.400 provini e Vivien Leigh fu l'ultima scelta dopo Katherine Hepburn, Susan Hayward e Bette Davis. Ostacoli anche sulla sceneggiatura, scritta da Sidney Howard, che fu sottoposta a numerose revisioni da parte di diversi sceneggiatori nel tentativo di ridurla a una lunghezza adeguata. Ci furono variazioni anche sul regista. Inizialmente fu chiamato George Cukor, che fu licenziato poco dopo l'inizio delle riprese e sostituito da Victor Fleming. Anche Fleming fu brevemente sostituito da Sam Wood a causa di un esaurimento nervoso, poi tornò al suo posto.
La première ad Atlanta
"Via col vento" venne proiettato per la prima volta il 15 dicembre del 1939 durante una tre giorni di festeggiamenti ad Atlanta decisi dal sindaco William B. Hartsfield. Migliaia di donne e uomini vestiti con abiti ottocenteschi come quelli dei protagonisti del film, sfilarono per la città per vedere la pellicola al Loew’s Grand Theatre. Alla première non parteciparono vari membri del cast, a partire dal regista Victor Fleming e da Leslie Howard, l’attore che interpretava il ruolo di Ashley, perché tornato in Inghilterra a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Alla proiezione mancava anche Hattie McDaniel (l'indimenticabile Mami nel film), che qualche mese dopo vinse l'Oscar come migliore attrice non protagonista, la prima interprete afroamericana a conquistare una statuetta. Lei non potè partecipare, così come tutto il cast che non aveva la pelle bianca, per via delle leggi razziali che erano ancora in vigore in Georgia. All'epoca si vociferò di una minaccia di boicottaggio dell'evento da parte di Clark Gable in segno di sostegno verso la collega e sembra sia stata proprio McDaniel a convincerlo a partecipare comunque.
Il successo del film
Il capolavoro del cinema, da 80 anni, viene proiettato tutti i giorni ininterrottamente nella Sala 6 del CNN6 Centre di Atlanta. Dal 1939 ha incassato oltre 198 milioni di dollari sul mercato americano, cifra che ricalcolata con l'inflazione lo mette al primo posto dei film statunitensi più visti nel Paese con 1,733 miliardi di dollari di incasso. Nel 2014, a seguito delle varie riproposizioni, "Via col vento" è salito al primo posto come film di maggiore incasso della storia del cinema con oltre 3,3 miliardi di dollari guadagnati. Nel 1940 vinse 10 premi Oscar, che all'epoca rappresentarono un record, tra cui miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura non originale, miglior attrice e miglior attrice non protagonista.
Le scene memorabili del film
Moltissime scene della pellicola sono rimaste nella storia a partire dal ballo iniziale alle Dodici Querce ad Atlanta in fiamme fino alle frasi storiche come "Domani è un altro giorno" pronunciata da Rossella O'Hara alla ancora più famosa "Francamente me ne infischio" di Rhett Butler. Quest'ultima frase è al primo posto nella "AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes", la classifica delle 100 migliori citazioni cinematografiche dell'American Film Institute.
Le vicende di Rossella O'Hara
"Via col vento" racconta la storia della giovane Rossella O'Hara, figlia di un proprietario terriero irlandese trasferitosi in Georgia, durante la Guerra di Secessione. Erano gli anni di pizzi e merletti, delle gonne a ruota per le donne e dei basettoni per gli uomini e anche gli anni della schiavitù e del Sud destinato a soccombere alla forza del Nord. Rossella è innamorata di Ashley Wilkes, il quale sta per sposare sua cugina Melania. Durante un ricevimento viene annunciato sia il fidanzamento della coppia sia l'entrata in guerra del Sud. Durante l'evento Rossella conoscerà il misterioso Rhett Butler. E da qui prendono il via gli eventi che hanno reso il film uno dei grandi classici di Hollywood.