Susanna Tamaro annuncia: “Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie”

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La scrittrice a un evento per festeggiare i suoi 62 anni: “Come sapete soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti svantaggi soprattutto dopo 50 anni”. Poi rassicura: “Scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere”

"Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie”. È questo l’annuncio di Susanna Tamaro davanti a una platea di lettori. La scrittrice ha però assicurato che non ha intenzione di smettere di lavorare: “Scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere”.

L'annuncio di Susanna Tamaro

Tamaro ha parlato ad Orvieto, durante un evento organizzato per festeggiare i suoi 62 anni (di cui 30 di carriera, quanti i libri che ha scritto). “Come sapete – ha detto – soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni”. La scrittrice, poi, ha spiegato: "Finché ero giovane ho potuto gestire la malattia, dopo i 50 anni ho cominciato a peggiorare, perché porta grande alterazione delle percezioni. Non posso più muovermi, viaggiare, fare incontri. Non ho più forza per farlo e dovendo scegliere, scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere. Non è un ritiro per il disgusto del mondo".

L'evento "Buon compleanno Susanna"

L'annuncio è arrivato durante l'evento "Buon compleanno Susanna", organizzato ad Orvieto dalla Fondazione Luca&Katia Tomassini. Alla fondazione, Tamaro ha consegnato il Mac originale del 1992 con il quale ha scritto il suo successo editoriale più conosciuto: "Va' dove ti porta il cuore". "Il computer è per uno scrittore non dissimile da quello che il pennello è per un pittore, o uno strumento musicale per un musicista. Il Macintosh sarà il fiore all'occhiello delle nostre esposizioni museali", hanno commentato Luca e Katia Tomassini.

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