In Evidenza
altre sezioni
Altro

Giffoni 2019, Riccardo Frascari porta il Club 57 e gli anni Cinquanta

Spettacolo

Fabrizio Basso

Riccardo Frascari a Giffoni

Riccardo Frascari è il JJ Fontana della serie tv internazionale Club 57 coprodotta da Rainbow e Nickelodeon. La serie è ambientata tra Miami e la Puglia e sta appassionando il pubblico con i suoi intrecci fantascientifici e colpi di scena. L'INTERVISTA

Condividi:

(@BassoFabrizio
Inviato a Giffoni Valle Piana)


Siamo negli anni Cinquanta grazie alla macchina del tempo e quindi ci troviamo a vivere un mondo tra fantasia e realtà. Il fulcro della storia è il Club 57 (nuovi episodi da settembre) e il protagonista è Riccardo Frascari, un giovane attore italiano che interpreta JJ Fontana, follemente innamorato di Eva, interpretata da Evaluna Montaner. Nella quotidianità sono le ragazze italiane tra i 16 e i 23 anni a essere infatuate di lui, che ho incontrato a Giffoni.

Riccardo siamo passati dal Club 57 a Giffoni 2019.
Sono rimasto senza parole. Mi ha stupito l'intelligenza dei messaggi. Affrontare 800 ragazzi non è facile, le loro domande sono curiose, precise, vanno spesso oltre i consigli. E poi che accoglienza!
Non sapevi nulla della bellezza di Giffoni?
E' la prima volta, non sapevo cosa aspettarmi.
Un commento?
Bellezza e semplicità. Quei ragazzi mi hanno stimolato a lavorare ancora più duro, a migliorarmi.
Cosa insegnano le Masterclass giffoniane?
Raccontano tutto il mondo del cinema. Fanno comprendere che ci sono tante figure che sembrano dietro le quinte ma risultano fondamentali.
Cosa è Club 57?
la storia di due fratelli che si ritrovano nel 1957. Ed Eva è a un bivio: tornare indietro oppure stare con JJ, il primo amore.
La metafora?
Il tempo non ha confini e va sottolineato ora che c'è chi parla di muri.
Che sai degli anni Cinquanta?
In termini musicali credo sia il decennio più prolifico. Cito solo il senso di ribellione e James Dean.
Parlami del tuo personaggio JJ Fontana.
Il rischio era scivolare nella macchietta e dunque ho dovuto studiare.
I riferimenti?
In primis l'omaggio a Elvis Presley: a lui mi ispiro per l'immagine e la presenza scenica. Poi ho studiato, di quell'epoca, la moda, come ci si approcciavi alle ragazze e anche l'andatura, diversa da quella odierna.
Che fai questa estate?
Ora sono in giro in promozione poi volo in Messico dove dovremmo essere premiati. Inoltre confido nella seconda stagione.
Studi?
Ho lavorato con coach privati e poi divoro libri di recitazione: una decina di pagine al giorno cui segue la riflessione personale.
Disponessi della macchina del tempo dove andresti?
Davvero negli anni Cinquanta.
E che faresti?
Affitterei una cadillac sulla costa e girerei ascoltando musica rockabilly.
Sulla decapottabile ti porti Eva?
Ovvio. Battute a parte siamo diventati grandi amici. Ed è bellissimo quando trascorri molto tempo sul set.