Ricordiamo il compianto Mattia Torre scomparso oggi con le sue parole: ecco il monologo sui figli che ti invecchiano che ha scritto per Valerio Mastandrea in occasione di EPCC a Teatro, diventato subito virale e un vero cult sui Social Network
Mattia Torre, autore della serie Boris che si è spento oggi dopo una lunga malattia, ha scritto tra i tanti suoi capolavori per il piccolo schermo il monologo "I figli ti invecchiano”, recitato da Valerio Mastandrea nella terza puntata di EPCC a Teatro andata in onda su Sky Uno nell’ottobre 2018.
Un concentrato di ironia, sentimento, gioie e dolori che hanno reso questo monologo virale: l’account Twitter di Mastandrea è rimasto fra i top account sui social network per tutta la serata e il video è diventato immediatamente un cult nell’ambito dei Social Network.
Risentire le parole scritte dalla penna salace, intelligente e divertentissima di Mattia Torre oggi fa venire ancora di più la pelle d’oca e le lacrime agli occhi.
Valerio Mastandrea, l'attore insignito del David di Donatello per Gli Equilibristi e La prima cosa bella, interpreta alla perfezione lo spirito di Mattia Torre.
Vi riproponiamo il monologo I figli invecchiano andato in onda a EPCC a Teatro che parla di e a tutti coloro che hanno ormai la colonna vertebrale curva (perché ha preso per buona la postura chinata sui figli, notte e giorno), la parola rallentata dall’insonnia, una nuova droga che si chiama babysitter e la fine di quell’illusione di eternità data dai gin tonic.
Con Mattia Torre se ne va un vero maestro della parola, capace di emozionarti mentre ti strappa una risata. E senza nemmeno accorgertene, mentre ridi ti ritrovi a piangere. Come adesso.
Mattia Torre, autore della serie Boris che si è spento oggi dopo una lunga malattia, ha scritto tra i tanti suoi capolavori per il piccolo schermo il monologo "I figli ti invecchiano”, recitato da Valerio Mastandrea nella terza puntata di EPCC a Teatro andata in onda su Sky Uno nell’ottobre 2018.
Un concentrato di ironia, sentimento, gioie e dolori che hanno reso questo monologo virale: l’account Twitter di Mastandrea è rimasto fra i top account sui social network per tutta la serata e il video è diventato immediatamente un cult nell’ambito dei Social Network.
Risentire le parole scritte dalla penna salace, intelligente e divertentissima di Mattia Torre oggi fa venire ancora di più la pelle d’oca e le lacrime agli occhi.
Valerio Mastandrea, l'attore insignito del David di Donatello per Gli Equilibristi e La prima cosa bella, interpreta alla perfezione lo spirito di Mattia Torre.
Vi riproponiamo il monologo I figli invecchiano andato in onda a EPCC a Teatro che parla di e a tutti coloro che hanno ormai la colonna vertebrale curva (perché ha preso per buona la postura chinata sui figli, notte e giorno), la parola rallentata dall’insonnia, una nuova droga che si chiama babysitter e la fine di quell’illusione di eternità data dai gin tonic.
Con Mattia Torre se ne va un vero maestro della parola, capace di emozionarti mentre ti strappa una risata. E senza nemmeno accorgertene, mentre ridi ti ritrovi a piangere. Come adesso.
ID Video: 455141
Mattia Torre, autore della serie Boris che si è spento oggi dopo una lunga malattia, ha scritto tra i tanti suoi capolavori per il piccolo schermo il monologo "I figli ti invecchiano”, recitato da Valerio Mastandrea nella terza puntata di EPCC a Teatro andata in onda su Sky Uno nell’ottobre 2018.
Un concentrato di ironia, sentimento, gioie e dolori che hanno reso questo monologo virale: l’account Twitter di Mastandrea è rimasto fra i top account sui social network per tutta la serata e il video è diventato immediatamente un cult nell’ambito dei Social Network.
Risentire le parole scritte dalla penna salace, intelligente e divertentissima di Mattia Torre oggi fa venire ancora di più la pelle d’oca e le lacrime agli occhi.
Valerio Mastandrea, l'attore insignito del David di Donatello per Gli Equilibristi e La prima cosa bella, interpreta alla perfezione lo spirito di Mattia Torre.
Vi riproponiamo il monologo I figli invecchiano andato in onda a EPCC a Teatro che parla di e a tutti coloro che hanno ormai la colonna vertebrale curva (perché ha preso per buona la postura chinata sui figli, notte e giorno), la parola rallentata dall’insonnia, una nuova droga che si chiama babysitter e la fine di quell’illusione di eternità data dai gin tonic.
Con Mattia Torre se ne va un vero maestro della parola, capace di emozionarti mentre ti strappa una risata. E senza nemmeno accorgertene, mentre ridi ti ritrovi a piangere. Come adesso.
ID Video: 455141