ARF! 2019, il Festival del Fumetto a Roma: il programma

Spettacolo
Il manifesto dell'edizione 2019, firmato da Giuseppe Palumbo (Arf!)

La manifestazione è in programma dal 24 al 26 maggio al Mattatoio di Testaccio. Tra laboratori e spazi per gli editori indipendenti, ci saranno anche mostre dedicate a Tex, a Frank Quitely e Attilio Micheluzzi 

Il Festival del Fumetto di Roma (ARF!) convoca i suoi “Arfieri”. Così si chiamano fan e sostenitori, che si ritroveranno dal 24 al 26 maggio al Mattatoio di Testaccio. Un appuntamento imperdibile per i lettori (che potranno visitare mostre e incontrare i proprie artisti preferiti), per gli editori e per i fumettisti (grazie alle masterclass).

Le mostre “italiane”

Roma festeggia i 70 anni di Tex con una mostra. Un tributo per il personaggio di Gianluigi Bonelli realizzato graficamente da Aurelio Galleppini. “Tex, 70 anni di un mito” aprirà il 24 maggio e si potrà visitare fino al 14 luglio al Mattatoio Testaccio. L'esposizione racconta un personaggio capace di travalicare i confini del fumetto per diventare fenomeno di costume. “La nostalgia dei luoghi mai visti” ripercorre il genio di Attilio Micheluzzi, scomparso nel 1990: da Petra Chérie a Titanic, da L’uomo del Tanganyka a Roy Mann passando per Bab-el-Mandeb, Mermoz, Marcel Labrume, gli Air Mail e Rosso Stenton, fino a una serie di tavole inedite della sua storia. “Corpi Pericolosi – Maneggiare con cautela” è una doppia personale che intreccia le opere di Gloria Pizzilli e Tommy Gun Moretti, alla ricerca di temi simili tra le notevoli differenze dei loro stili. In mostra anche Giuseppe Palumbo, l'autore del manifesto dell'edizione 2019 di Arf!. Al Mattatoio, fino al 14 luglio, si potranno ammirare anche le opere di Vinci Cardona e Kalina Muhova, vincitori ex aequo della scorsa edizione del Premio intitolato alla memoria di Lorenzo Bartoli. Per gli appassioanti del genere, ci sarà la mostra Trent’anni di manga in Italia, che accompagna la nuova area del festival MangARF!

Le esposizioni internazionali

Arriva per la prima volta in Italia All Star Quitely, mostra dedicata al disegnatore scozzese Frank Quitely (che sarà anche presente a Festival). La sua matita ha tracciato Superman, Batman & Robin, i nuovi X-Men,The Authority, Sandman e Gli Eterni, Jupiter’s Legacy. E ha collaborato con grandi firme della scrittura come Neil Gaiman, Grant Morrison, Warren Ellis e Mark Millar. Beyond Blacksad è invece la mostra dedicata a Juanjo Guarnido e (in gran parte) al suo personaggio più celebre, il detective felino nella New York anni ’50. L'esposizione porta in Italia anche un'anteprima: le tavole originali di Les indes fourbes, il nuovo romanzo a fumetti dell’autore spagnolo, ancora inedito in Europa.

Ragazzi e indipendenti

ARF! non è solo mostre. L'obiettivo del Festival è coinvolgere il pubblico, sia che si tratti di neofiti che di professionisti. Sono infatti in programma masterclass di tre ore, per andare a lezione dalle superstar del fumetto. Un'intera area (ARF! KIDS) è dedicata ai più piccoli. Ingresso gratuito fino a 12 anni, con la possibilità di partecipare a laboratori gratuiti, mostre, letture, giochi. Anche attraverso i racconti e i disegni di autori e artisti. Self ARF! È invece l'area dedicata alle etichette indipendenti. Un festival nel festival, a ingresso gratuito per incontrare una selezione di autrici e autori, collettivi e microeditori che scelgono di produrre autonomamente i loro lavori al di fuori delle logiche di mercato editoriale tradizionali.

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