
Il museo milanese ospita una mostra sulll'artista fino al 14 aprile. A pochi passi dall'ingresso, nella notte è comparsa un'opera, raffigurante la Banda Bassotti con un quadro sottobraccio: l'accusa è di aver "privatizzato l'arte pubblica". LA FOTOGALLERY

Mentre la mostra "A visual protest. The art of Banksy" è esposta al Mudec di Milano, fuori dal museo è appara un'opera realizzata con il suo stile, che raffigura tre ladri intenti a rubare uno dei lavori più celebri dell'artista senza volto -
Milano, tenta di rubare un’opera di Banksy al Mudec: bloccato
"Il ratto di Banksy - privatizzazione dell'arte pubblica" è il titolo attribuito all'opera muraria. La provocazione è stata rivendicata su Facebook da Cristina Donati Meyer, con un post e un video -
Il video dell'incursione notturna
"Questo intervento artistico è un tributo all’artista inglese protagonista dell’arte pubblica impegnata nel mondo- si legge nel post - e uno sfottò al Mudec" -
Le opere di Banksy, dai muri di Bristol a quelli palestinesi. FOTO
Il museo delle culture è accusato di aver allestito la mostra grazie soprattutto al "furto e all’appropriazione privata delle opere pubbliche e bene comune" -
Banksy, nuova opera in Galles contro l'inquinamento
La protesta non si rivolge solo al Mudec ma anche a "collezionisti, trafficanti d’arte senza scrupoli, galleristi e musei di tutto il mondo" che " fanno a gara nell’organizzazione di mostre clandestine legalizzate con le opere di Banksy rubate dai muri" -
Banksy, al Mudec di Milano una mostra sul maestro della street art. FOTO
Nella mostra, i contestatori colgono una contraddizione: "Gli stessi che considerano i graffiti e la street art un crimine da perseguire, scoprono un autore quotato milioni e rubano la sua arte rinchiudendola in quattro sontuose e polverose mura: l’antitesi dell’arte pubblica" -
Chi è Banksy, l’artista tra graffiti satirici e riflessioni politiche
"Ha ragione Banksy l’arte deve essere contro il potere e dare fastidio allo status quo, altrimenti non è arte. Come aveva ragione Vladimir Majakovskij in 'La democratizzazione dell’arte' del 1918, affermando 'Siano le strade un trionfo dell’arte per tutti", conclude il messaggio -
Banksy spiega come e perché la sua opera si è autodistrutta