Aveva recitato in "L'esorciccio" e nello sceneggiato "Nata d'amore". Era stata inoltre compagna di Massimo Ranieri per un lungo periodo
È morta a 59 anni all’ospedale San Camillo di Roma, dopo una breve malattia, l'attrice Barbara Nascimbene. Interprete di pellicole di successo negli anni ’70 e '80, era stata a lungo compagna di Massimo Ranieri. A comunicare la notizia della sua morte è stata la famiglia.
Gli esordi
Nata a Roma nel 1958, Barbara Nascimbene, all’anagrafe Nacimben, avrebbe compiuto 60 anni il 28 settembre. Figlia d'arte - il padre Sergio era un direttore e compositore d'orchestra - aveva esordito giovanissima nel film "L'esorciccio" di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, in cui interpretava la parodia di Linda Blair nell'Esorcista. Tra gli altri suoi film si ricordano "Il garofano rosso" con Miguel Bosé, con il quale ha avuto una breve relazione, "La liceale seduce i professori" di Mariano Laurenti con Lino Banfi e "Identificazione di una donna" di Michelangelo Antonioni.
Il successo in tv e la storia con Massimo Ranieri
Di grande successo anche le sue interpretazioni per il piccolo schermo. Nel 1982 era stata protagonista di una serie tratta dai romanzi di Liala, e nel 1984 dello sceneggiato "Nata d'amore", con cui si aggiudicò il Premio Naxos Oscar Tv. Durante le riprese iniziò la storia d'amore tra lei e Massimo Ranieri, durata quasi dieci anni. Tra le sue ultime interpretazioni ci sono stati "I due prigionieri" di Anton Giulio Majano, nel 1985, e "L'ispettore Sarti - Un poliziotto, una città" di Giulio Questi. Barbara Nascimbene lascia due figlie, Giada e Federica, di 40 e 41 anni, avute dal marito Morris Bendaud, morto giovanissimo in un incidente stradale. I funerali si svolgeranno il 18 settembre alle 9.30 con rito ebraico al Tempio ebraico del Cimitero di Prima Porta.