Era malato da tempo. Il suo ultimo album “Il grande freddo”, realizzato con il crowdfunding, gli aveva fruttato la targa Tenco
E' morto a 68 anni, dopo una lunga malattia, il cantautore bolognese Claudio Lolli. Considerato tra i cantautori più impegnati, Lolli, nella sua trentennale carriera, non ha però toccato solo temi politici, come, ad esempio, nella celeberrima "Borghesia". Nei circa 20 album incisi ha affrontato anche l'amicizia (Michel), la desolazione e la crisi (Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita), temi sociali e culturali (Ho visto anche degli zingari felici). Poeta e scrittore oltre che musicista, nel 2017, dopo anni di silenzio, ha vinto la Targa Tenco nella categoria "Miglior disco dell'anno in assoluto" con l'album "Il grande freddo", oggetto di un crowdfunding lanciato via web.
Le condoglianze del comune di Bologna
"Una brutta notizia. Se n'è andato Claudio Lolli", scrive su Facebook l'assessore comunale alla cultura Matteo Lepore, sottolineando che Bologna "perde un suo cantautore e un poeta forse troppo dimenticato" e "solo poche settimane fa alcuni suoi amici mi avevano fermato suggerendomi di andarlo a trovare, di premiarlo anche per dargli forza nella sua lunga malattia". Alla famiglia Lepore ha espresso "le più sentite condoglianze anche del Comune di Bologna".