The War - Il pianeta delle scimmie, il futuro del franchise

Spettacolo

Floriana Ferrando

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La celebre saga arriva su Sky Cinema Hits, che da sabato 9 a domenica 17 giugno si trasforma in Sky Cinema Pianeta delle scimmie, proponendo tutti i film della serie. Ma i fan del genere cosa devono aspettarsi? Parola a produttori e regista

Dopo le avventure di The War - Il pianeta delle scimmie, trasmesso in prima visione lunedì 11 giugno su Sky Cinema Uno, che ne sarà dei primati più celebri del grande schermo? Mentre Sky Cinema Hits dedicata una programmazione ad hoc alla saga, trasformandosi da sabato 9 a domenica 17 giugno in Sky Cinema Pianeta delle scimmie, scopriamo il futuro del franchise.

Possiamo dire che The War - Il pianeta delle scimmie ha concluso una trilogia dopo L'alba del pianeta delle scimmie e Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie del 2014, ma potrebbero esserci altre storie da raccontare in questo franchise. E stando al box office, dove il film ha incassato 146 milioni di dollari, i fan devono essere d’accordo. Grazie agli strabilianti effetti speciali (per cui la pellicola ha ottenuto una candidatura agli Oscar) e a una mitologia rielaborata che rende omaggio ai primati, le scimmie fantascientifiche hanno ancora molto da dire.



Verso una nuova trilogia?
L’idea iniziale del produttore Peter Chernin era proprio quella di una trilogia: "Quando abbiamo iniziato a pensarci sette o otto anni fa, abbiamo preso la decisione di guardare a questi tre film come a una trilogia. Abbiamo sempre pensato ad una storia in tre parti", tuttavia perché non fare incontrare la trilogia con il film originale del 1968? A ben guardare, il regista Matt Reeves si è già detto per nulla interessato ad un reboot del titolo, aprendo le porte ad altre possibilità. "L'idea non sarebbe mai quella di rifare il film del ‘68 ... Quindi, se e quando mai ci arriveremo, sicuramente non sarà un remake, ma si tratterà di raccontare quegli eventi da una nuova prospettiva”. Insomma, il film delle origini “si pone come traiettoria” per qualcosa di diverso.

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Un nuovo regista?
Le scimmie del futuro da chi potrebbero essere dirette? Mentre Reeves si è detto incuriosito dall’idea di portare avanti il franchise, va notato che al momento è impegnato con The Batman, dunque le scimmie potrebbero andare a caccia di un nuovo regista. Fra i nomi appetibili ci potrebbe essere quello di Alex Garland, che con il suo Ex Machina dimostra di saperci fare con il thriller di fantascienza, ma non è da meno il collega Jeff Nichols quando si tratta di scenari inquietanti, come dimostrano Take Shelter e Midnight Special. E ancora, che dire del successo di Mimi Leder e il suo Deep Impact?

Altri personaggi da esplorare
"Conosci il finale, ma quello che sai è anche che il mondo non è quel mondo", dice il co-produttore Dylan Clark. Così è probabile che ci siano ancora molti altri conflitti da esplorare tra umani e scimmie. Certo, il franchise è stato legato alla performance di Andy Serkis nei panni di Cesare, ma possono esserci altre avventure senza di lui. "Pensiamo che sia la figura fondamentale nella saga delle scimmie, ma c’è anche l’idea di qualcosa di nuovo che si sviluppa all’esterno di quel filone, ci possono essere nuovi personaggi - dice Clark - Tutti i personaggi sono attivi e sono stati intenzionalmente centrati su Caesar, ma l'universo è destinato a essere più grande di lui".

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