I 50 anni di "2001: Odissea nello spazio", il capolavoro di Kubrick

Spettacolo

Bruno Ployer

Restaurata nel formato originale dei 70 millimetri, la pellicola sull'"uomo che verrà" torna nei cinema il 4 e 5 giugno e in autunno uscirà anche in blu ray 4K Ultra HD

"2001: Odissea nello spazio" è uno di quei pochi film che puoi amare anche se non lo capisci completamente. È il film che immaginando il futuro ha trasformato la fantascienza da intrattenimento a cinema d'arte, che ha inventato un concetto di effetti speciali che ha fatto scuola, che ha introdotto il grande tema dell'intelligenza artificiale e del conflitto uomo-computer: dal comportamento imprevedibile di Hal 9000, l’elaboratore che governa l’astronave, nasce una lotta per la vita tra l’equipaggio e la macchina elettronica.

Il ritorno al cinema

Il capolavoro di Stanley Kubrick dal romanzo di Arthur C. Clarke ha compiuto 50 anni ed è stato restaurato senza ritocchi digitali o modifiche al montaggio. Restaurato nel formato originale dei 70 millimetri, torna nei cinema il 4 e 5 giugno e in autunno uscirà anche in blu ray 4K Ultra HD.

Pellicola sempre attuale

È l’occasione per rivedere quelle navi spaziali che fluttuano a tempo di valzer; rivivere la visione dell'alba dell'uomo e della scoperta delle armi al suono dell’imponente “Così parlò Zarathustra”; emozionarsi al ritrovamento sulla luna del misterioso monolite che tiene unite tutte le fasi del film: dalla guerra degli ominidi, alla missione verso Giove, al viaggio nello spazio-tempo. Quando il film uscì il 2001 era una data che significava futuro; oggi significa passato, ma quel viaggio continua a offrire spettacolo e a suggerire anche alle nuove generazioni domande e interpretazioni sull’uomo che verrà.

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