Si è tenuta a Parigi la conferenza stampa di presentazione della 71esima edizione del Festival di Cannes nel corso della quale il Delegato Generale Thierry Fremaux ha annunciato il programma completo e ufficiale della manifestazione. L'Italia è in concorso con i film di Matteo Garrone e Alice Rohrwacher, mentre Euforia di Valeria Golino partecipa alla sezione Un Certain Regard
L’8 maggio il Festival di Cannes aprirà i battenti della sua 71ma edizione e, come da tradizione, il delegato generale Thierry Fremaux e la sua squadra hanno annunciato il programma completo nel corso della conferenza stampa ufficiale a Parigi.
Come già si era a conoscenza il film d’apertura del concorso sarà Everybody Knows (Todos lo saben) di Asghar Farhadi, con Penélope Cruz e Javier Bardem, mentre il film evento d’apertura sarà Solo: A Star Wars Story di Ron Howard, con Alden Ehrenreich.
Dopo l'assenza totale dello scorso anno, torna in concorso l'Italia con i nuovi film di Alice Rohrwacher e Matteo Garrone, intitolati rispettivamente Lazzaro felice e Dogman. Se la dovranno vedere con colleghi come Jean-Luc Godard, Spike Lee, Stephane Brizé e molti altri. Valeria Golino con il suo nuovo film da regista, Euforia, sarà invece protagonista nel Certain Regard. Euphoria segna il ritorno alla regia di Valeria Golino con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea nel ruolo di due fratelli. Matteo (Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e fa l'insegnante alle scuole medie. Paiono due uomini lontanissimi finché la vita non li costringe a riavvicinarsi. Si crea una situazione complessa ed è proprio nelle difficoltà che i due avranno l'occasione per conoscersi e scoprirsi uniti oltre le aspettative.
Entrando un po' più nel dettaglio dei due film italiani in concorso, aggiungiamo che Dogman di Matteo Garrone si ispira a un episodio di cronaca nera, una vicenda che ha scosso l'Italia negli anni Ottanta e che ancora oggi, se viene rievocata in qualche discussione, se ne parla con un filo di voce. E' la storia del "canaro" della Magliana, una vicenda violentissima della Roma anni Ottanta. Edoardo Pesce interpreta un pugile dilettante che viene attirato nel negozio di toelettatura per cani e viene ucciso dal canaro interpretato da Marcello Fonte. Più lievi i toni nel film di Alice Rohwacher intitolato Lazzaro felice, un altro film bucolico che smi muove tra campagna e città, tra estate e inverno. Nel cast, tra gli altri, Nicoletta Braschi, Sergi Lopez, Alba Rohrwacher e Tommaso Ragno. Restano fuori dal cartellone del festival francese, almeno al momento, Loro di Paolo Sorrentino e Soldado di Stefano Sollima.
Questa edizione di Cannes potrebbe essere ricordata, al di là dei film, anche per la guerra ai selfie. Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes e il direttore dell'Istituto Lumière di Lione, in questi giorni è più volte tronato sul tema dei selfie e delle foto non professionali che furoreggiano sul tappeto rosso: "A Cannes si va per guardare, non per essere visti. Li abbiamo vietati per due ragioni: una di tipo tecnico perché rallentano il ritmo di marcia sul tappeto rosso e le proiezioni e una di tipo filosofico perché Cannes è basata sul desiderio e il segreto e la pratica dei selfie va contro questa magia del tappeto rosso". A sottolineare la condivisione di questo veto è giunta l'affermazione: "In più 9 volte su 10 sono brutti", del Presidente Pierre Lescure.
Qui di seguito il programma completo:
IN CONCORSO
TODOS LO SABEN (EVERYBODY KNOWS) by Asghar Farhad
LE LIVRE D’IMAGE di Jean-Luc Godard
DOGMAN di Matteo Garrone
EN GUERRE (AT WAR) di Stéphane Brizé
NETEMO SAMETEMO (ASAKO I & II) di Ryusuke Hamaguchi
PLAIRE AIMER ET COURIR VITE (SORRY ANGEL) di Christophe Honoré
LES FILLES DU SOLEIL (GIRLS OF THE SUN) di Eva Husson
ASH IS PUREST WHITE di Jia Zhang-Ke
SHOPLIFTERS di Kore-Eda Hirokazu
CAPHARNAÜM (CAPERNAUM) di Nadine Labaki
BUH-NING (BURNING) di Lee Chang-Dong
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee
UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell
THREE FACES by Jafar Panahi
ZIMNA WOJNA (COLD WAR) di Pawel Pawlikowski
LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher
YOMEDDINE di A.B Shawky
LETO (L’ÉTÉ) di Kirill Serebrennikov
FUORI CONCORSO
SOLO: A STAR WARS STORY di Ron Howard
LE GRAND BAIN di Gilles Lellouche
SEANCE DE MINUT
ARCTIC di Joe Penna
GONGJAK (The Spy Gone North) di Yoon Jong-Bing
SEANCE SPECIALE
10 YEARS IN THAILAND di Aditya Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnon Sriphol & Apichatpong Weerasethakul
THE STATE AGAINSTMANDELA AND THE OTHERS di Nicolas Champeaux & Gilles Porte
O GRANDE CIRCO MÍSTICO (LE GRAND CIRQUE MYSTIQUE) di Carlo Diegues
LES ÂMES MORTES (DEAD SOULS) di Wang Bing
À TOUS VENTS (TO THE FOUR WINDS) di Michel Toesca
LA TRAVERSÉE di Romain Goupil
LE PAPE FRANÇOIS – UN HOMME DE PAROLE (POPE FRANCIS – A MAN OF HIS WORD) di Wim Wenders
UN CERTAIN REGARD
GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi
SOFIA by Meyem Benm’Barek
LES CHATOUILLES (LITTLE TICKLES) di Andréa Bescond & Eric Métayer
LONG DAY'S JOURNEY INTO NIGHT di Bi Gan
MANTO by Nandita Das
À GENOUX LES GARS (SEXTAPE) di Antoine Desrosières
GIRL di Lukas Dhont
GUEULE D’ANGE (ANGEL FACE) di Vanessa Filho
EUFORIA di Valeria Golino
RAFIKI (FRIEND) di Wanuri Kahiu
MON TISSU PRÉFÉRÉ (MY FAVORITE FABRIC) di Gaya Jiji
DIE STROPERS (THE HARVESTERS) di Etienne Kallos
IN MY ROOM di Ulrich Köhler
EL ANGEL di Luis Ortega
THE GENTLE INDIFFERENCE OF THE WORLD di Adilkhan Yerzhanov