Oscar 2018: il miglior film straniero è Una donna fantastica
SpettacoloLa statuetta alla pellicola straniera più meritevole va al film cileno Una donna fantastica (Una mujer fantástica) di Sebastián Lelio. Si tratta di una pellicola incentrata sul delicato tema della transessualità che racconta la storia di Marina, una donna trans che verrà ostacolata e accusata di omicidio proprio a causa della sua identità sessuale
In occasione della 90° edizione della premiazione hollywoodiana per eccellenza, la consegna dei Premi Oscar 2018, la statuetta al miglior film straniero è stata assegnata al titolo cileno Una donna fantastica (Una mujer fantástica) di Sebastián Lelio, che "strappa" il premio al favorito - secondo i pronostici - L'insulto (L'insulte) del regista libanese Ziad Doueiri.
Una donna fantastica tocca il tema delicatissimo della transessualità raccontando di Marina, una giovane cameriera con il sogno nel cassetto di diventare cantante ma che per ora si limita ad aprire il cassetto per rifornire di posate e stoviglie i tavoli del ristorante in cui lavora come cameriera.
Ha una relazione con un uomo più vecchio di vent’anni, Orlando, il quale sarà colto da un malore mentre si trova con lei in occasione del suo compleanno e morirà in seguito in ospedale.
La donna verrà subito vista con sospetto da tutti, medici e familiari della vittima in primis, che la crederanno coinvolta nella morte dell’uomo. L’indizio più palese che porta la famiglia a sospettare di lei è tuttavia la sua identità sessuale sui generis: Marina è una donna trans e questa sua condizione viene percepita dalla famiglia di ristrettissime vedute di Orlando come un vero e proprio abominio, una perversa aberrazione cui fare un Vade Retro per scacciarla.
Il regista Sebastián Lelio ha ritirato con emozione la sua primissima statuetta d’oro, attorniato dall’intero cast del film tra cui spicca l’attrice Daniela Vega che ha interpretato mirabilmente la protagonista Marina Vidal.
Una donna fantastica era stato presentato in anteprima e in concorso al Festival di Berlino 2017.