Scappa - Get Out: trama, trailer, cast e recensione

Spettacolo

Quattro nomination agli Oscar 2018 per Scappa - Get Out, film del 2017 co-prodotto, scritto e diretto da Jordan Peele, al suo esordio dietro la macchina da presa. Sappiamo tutti quanto può essere carico di ansia il primo incontro con la famiglia della nostra dolce metà, ma per il giovane afroamericano Chris (Daniel Kaluuya), un weekend a casa dei genitori di Rose, la sua bianchissima fidanzata, si trasformerà in un vero e proprio incubo. Il genere di incubo da cui si rischia di non svegliarsi più. Leggi la scheda di Scappa – Get Out

 

La trama

Chris, un giovane fotografo afroamericano, si prepara a conoscere i genitori della sua bianchissima ragazza – Rose, con la quale fa coppia fissa da cinque mesi – durante un tranquillo weekend nella loro magnifica e isolata residenza a Lake Pontaco. Quando gli Armitage – una psichiatra specializzata in tecniche d’ipnosi e un neurochirurgo –  finalmente lo conoscono, rimangono sorpresi: non sapevano che Chris fosse nero. Nonostante alcune stranezze, i genitori di Rose si dimostrano estremamente accoglienti, e si dichiarano assolutamente liberal e assolutamente antirazzisti. Ma c’è un ma: come mai la servitù è tutta nera? E perché la porta che conduce al piano interrato è chiusa a chiave? E’ evidente che gli Armitage nasconodono qualcosa…qualcosa di decisamente inquietante. L’unica soluzione per Chris sarà: SCAPPARE!

 

Il cast

Christ Washington, il protagonista di Scappa – Get Out, è interpretato dall’attore inglese Daniel Kaluuya (Black Panther, Psychoville, Black Mirror, Skins), mentre Rose Armitage, la sua ragazza, è interpretata da Allison Williams (Girls, The Mindy Project). A interpretare gli inquietanti genitori di Rose, Missy e Dean, sono rispettivamente Catherine Keener (Show Me A Hero, I Croods, Nel paese delle creature selvagge, Truman Capote - A sangue freddo, Essere John Malkovich) e Bradley Whitford (The Post, Transparent, Tre mogli per un papà, Quella casa nel bosco, The Mentalist, West Wing - Tutti gli uomini del Presidente). LilRel Howery (Insecure, CollegeHumor Originals ) è Rod, il migliore amico di Chris, diffidente nei confronti di Rose e dei suoi genitori fin dall’inizio, Marcus Henderson (Snowfall, Django Unchained, Insidious: L'ultima chiave) e Betty Gabriel (Westworld - Dove tutto è concesso, Good Girls Revolt, La notte del giudizio - Election Year) sono Walter e Georgina, il giardiniere e la cameriera della tenuta degli Armitage, e Caleb Landry Jones (Twin Peaks –The Return, Stonewall, Friday Night Lights, Antiviral) è Jeremy, il bizzarro e violento fratello di Rose.

 

La locandina

 

 

Curiosità

Grazie al successo di Scappa – Get Out, Jordan Peel è stato il primo regista afroamericano a raggiungere più di 100 milioni al suo film di debutto.

Scappa – Get Out è stato girato in soli 23 giorni.

Daniel Kaluuya ha ottenuto la parte grazie alla sua bravura al provino. Jordan Peele ha infatti raccontato che Kaluuya durante la sua audizione si è trovato a interpretare una delle scene chiave del film, quella in cui il personaggio di Chris piange, ed è stato così bravo da riuscire a piangere nello stesso esatto momento per ben cinque volte di fila.

Yasuhiko Oyama, che interpreta Hiroki Tanaka, l’invitato giapponese presente al party a casa degli Armitage, non è un attore, ma un noto maestro di karate. La ricerca di interpreti per personaggi secondari è stata infatti effettuata vicino al luogo in cui il film è stato girato, e trovare un attore con connotati giapponesi in quella zona dell’Alabama si è rivelato molto difficile. Alla fine la scelta è ricaduta su Oyama in quanto suocero di Ken Marino, un amico di Peele.  

Jordan Peele è il secondo regista afroamericano a ricevere una nomination agli Oscar per il suo primo film. Prima di lui c’è stato John Singleton per Boyz n the Hood - Strade violente (1991).

La decisione di utilizzare come set per il film Fairhope e Mobile, in Alabama, è giunta all’ultimo momento, a causa di alcuni problemi di budget. Ma Peele non si è perso d’animo, e, alla fine, ha dichiarato che secondo lui il film, grazie al cambio di setting, è venuto anche meglio, e che quanto accaduto è stato in realtà una grande lezione di vita su come non farsi travolgere dai problemi e su come affrontarli in modo costruttivo.

 

Data di uscita in Italia

Il film, che è stato presentato al Sundance Film Festival il 24 gennaio 2017, è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 18 maggio 2017.

 

Recensioni e critica

Peele succeeds where sometimes even more experienced filmmakers fail: He’s made an agile entertainment whose social and cultural observations are woven so tightly into the fabric that you’re laughing even as you’re thinking, and vice-versa. Peele centra il punto là dove registi con più esperienza a volte falliscono: riesce a produrre un prodotto di intrattenimento che allo stesso tempo fa anche riflettere, al punto che magari si ride anche mentre si sta pensando a quanto la cosa sia assurda (perché assolutamente reale), e viceversa. (Time)

Get Out: a breathlessly suspenseful exposé of the horror of liberal racism. Scappa – Get Out: una messa in scena dell’orrore del razzismo liberal che toglie il fiato e lascia in sospeso fino all’ultimo. (Telegraph)

Prodotto da Jason Blum, il nuovo Roger Corman, con 5 milioni di dollari, Scappa – Get Out è un grandissimo film di generi: horror, thriller, comedy. Un B-movie, da intendersi come black movie. […] L’unico aspetto sfuggito al suo controllo è il punto esclamativo, da lui richiesto per dare al titolo del film più efficacia retrò, bocciato invece dalla produzione. Ce lo mettiamo noi: bravo Peele, il tuo film è una bomba! (Nocturno)

L’orrore del razzismo, il razzismo dell’orrore: l’equazione vincente dell’esordiente Jordan Peele. (Cinematografo)

What a watershed feat Peele has pulled off, delivering such a gloriously twisted thriller that simultaneously has so much to say about the state of affairs in post-Obama America. Il film di Peele è uno spartiacque, un thriller con un twist da capogiro che allo stesso tempo ha molto da dire sulla situazione dell’America post Obama. (Variety)

 

Premio Oscar 2018 - Nomination

Miglior Film

Miglior Regia (Jordan Peele)

Miglior Attore Protagonista (Daniel Kaluuya)

Miglior Sceneggiatura originale

 

Golden Globes 2018 – Nomination

Miglior film commedia o musicale

Migliore attore in un film commedia o musicale (Daniel Kaluuya)

 

 

 

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