Quattrocentocinquanta tra i migliori tatuatori al mondo si sono dati appuntamento alla 23esima edizione della Milano Tattoo Convention. Da Sarah Miller ad Andrea Afferni, molti i nomi di fama internazionale. LE INTERVISTE E IL VIDEO
"Tatuare non è solo una moda - ha spiegato Afferni - è regalare un'emozione con ritratti di persone amate che staranno con te tutta la vita. E' come portarsi un quadro sulla pelle". Il tatuatore Stizzo sottolinea quanto impegno ci sia dietro un lavoro: si tratta di un'opera d'arte, nulla può essere lasciato al caso, mentre per Amanda Toy non si può parlare di mode ma solo di uno stile di vita per gli abitanti del mondo tattoo.
La scelta degli Italiani
Sono 3 milioni i connazionali che hanno deciso di decorarsi la pelle in modo indelebile. Ogni anno la manifestazione, tra appassionati e semplici curiosi, richiama più di 20 mila persone. All'inizio il tatuaggio rappresentava una passione underground, in antitesi alla cultura di massa, poi negli anni è diventata un vero e proprio fenomeno pop.