Il suo vero nome era Leopoldo Fiorini. Cantante e attore, era malato da tempo. A gennaio avrebbe compiuto 80 anni, alle sue spalle oltre mezzo secolo di carriera
L'infanzia difficile
Lando Fiorini, romano verace, era nato nel popolare quartiere di Trastevere. Ha raccontato senza remore di un'infanzia difficile, vissuta nell'Italia povera del secondo dopo guerra. Ultimo di otto figli, viene affidato dai genitori a una famiglia di Modena. Trascorre l'infanzia a Disvetro di Cavezzo, prima di ritornare a Roma. Perde la madre a 14 anni e fa piccoli lavori per sbarcare il lunario: barbiere, riparatore di biciclette, facchino ai Mercati generali. Ed è proprio tra i capannoni dell'Ostiense che il giovane Lando scopre la sua vocazione.
Il successo
All'inizio degli anni Sessanta l'esordio fortunato al Cantagiro. Nel 1962 si apre per lui il palcoscenico del Sistina, tempio del musical: gli affidano anche il ruolo del Serenante nella prima edizione del Rugantino di Garinei e Giovannini, che rimarrà sempre un suo cavallo di battaglia. Da lì il successo, fatto di tanta radio e tanta tv, con spettacoli e anche sigle per programmi (indimenticabile Cento Campane, sigla dello sceneggiato Il segno del comando). Gli anni Settanta e Ottanta sono particolarmente felici per la sua carriera: partecipa anche a Canzonissima e a Un disco per l'estate, recitando anche come "attor giovane" in uno spettacolo di Erminio Macario.
Il Puff
Tifosissimo della Roma, è rimasto sempre un interprete appassionato della canzone romana. Che ha sostenuto anche con il suo locale, il Puff, aperto nella Capitale nel 1968 nella storica via dei Salumi, sempre a Trastevere. Qui ha lanciato anche tanti importanti colleghi, da Enrico Montesano a Lino Banfi, Leo Gullotta, D'Angelo, Mattioli. Sposato dal 1964 con Anna Ghezzi, lascia due figli, Francesco (che da tempo ha preso le redini del Puff) e Carola. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è stato tra i primi a salutarlo sui social con un tweet: "Ciao Lando Fiorini, artista dal 'core grosso', con te se ne va una delle grandi voci di Roma".