Musica da Oscar: esce l'album dedicato a Rota, Morricone e Piovani

Spettacolo
Ennio Morricone (Getty Images)
GettyImages-451986874

Il disco, in uscita il 1 dicembre, si chiamerà "Cinema per Archi" e sarà coprodotto dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla casa discografica Outhere

Le eccellenze della musica per cinema in Italia fanno il loro "debutto" come trio in un album che raccoglie i loro più grandi successi e qualche "chicca" meno conosciuta, suonata e riarrangiata dagli archi dell'orchestra di Santa Cecilia. Nino Rota, Nicola Piovani, Ennio Morricone, rispettivamente premio Oscar per "Il Padrino - Parte II" di Coppola, per "La vita è bella" di Benigni e "The Hateful Eight" di Tarantino (più uno alla carriera, nel 2007) si riuniscono idealmente in "Cinema per Archi", una raccolta dei loro successi diretta da Luigi Piovano, in uscita il 1 dicembre e coprodotto dall'accademia nazionale di Santa Cecilia e dalla casa discografica Outhere.

Grandi successi e opere meno note riarrangiate

Insieme ad alcune delle colonne sonore più celebri scritte da Rota, Morricone e Piovani, sono state inserite nel disco anche loro opere orchestrali meno note al grande pubblico, alcune delle quali dedicate o arrangiate per gli archi di Santa Cecilia e il loro direttore Luigi Piovano, qui in veste anche di violoncello solista. L'album è arricchito da aneddoti e note di copertina, tra cui un'intervista doppia a Morricone e Piovani curata dal musicologo Giovanni D'Alò.

Morricone: "Musica per il cinema è scendere a compromessi"

"C'è un'enorme differenza tra la musica assoluta e la musica per il cinema – ha spiegato Ennio Morricone, che, a 89 anni, è ancora al lavoro, in questo momento sulla colonna sonora del prossimo film di Giuseppe Tornatore -. Nel primo caso il compositore scrive per se stesso ed è poco interessato al fatto che all'ascoltatore piaccia o meno. Lavorare per il cinema, invece, significa scendere a compromessi, perché bisogna fare i conti con quello che vuole il regista, con quello che richiede il copione, con quello che si aspetta il pubblico".

Piovani al lavoro per il nuovo film di Muccino

Per Nicola Piovani, che invece sta componendo le musiche per l'ultimo film di Muccino, la differenza tra i due mondi sta soprattutto nella densità di scrittura: "Nei film i brani durano un paio di minuti, l'obbligo dell'immediatezza e di per sé possono essere anche poco significanti". E sulle voci di un possibile allontanamento del grande schermo, spiega: "Non ho mai pensato di abbandonare il cinema. Ho detto che gli ho dedicato tantissimo tempo (ho scritto colonne sonore per 180 film), trascurando altri progetti che avevo in mente. Ma non non è vero che ho lasciato, e infatti sto scrivendo le musiche per il nuovo film di Gabriele Muccino (A casa tutti bene, ndr)”.

 

Spettacolo: Per te